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Bandi disoccupati, via alle candidature per la creazione nuova impresa. Online, infatti, l’Avviso Pubblico della Regione che destina 15 milioni di euro per la creazione di nuove realtà produttive o di servizio con la sede legale (o anche operativa) nelle Marche, in grado di creare nuova occupazione.

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Bandi disoccupati, come funziona la creazione nuova impresa

L’avviso stabilisce come requisito la residenza o il domicili (da almeno 3 mesi) nelle Marche, bisogna essere disoccupati ai sensi del D.Lgs n. 150/2015 e avere unetà minima di 18 anni.

“Si tratta – afferma la Bravi – della terza riproposizione del bando che negli anni 2016-2017 con 13 milioni di euro complessivi stanziati ha permesso l’avvio di 445 nuove imprese in particolar modo nella manifattura, nel turismo e nella ristorazione per un totale di 850 nuovi posti di lavoro”.

Tuttavia, il bando è a sportello, quindi i finanziamenti saranno erogati fino ad esaurimento.

Il bando si rivolge, quindi, a giovani e meno giovani disoccupati e può essere utilizzato in tutti i settori.

Le imprese che saranno finanziate devono – secondo il comunicato della Regione – costituirsi successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico sul BURM e dopo la presentazione della domanda di finanziamento. Potranno essere finanziabili anche i liberi professionisti e gli studi professionali. 

Bandi artigianato, tutte le possibilità 

Online anche i nuovi bandi della Regione riservati all’artigianato. Sono stati stanziati, infatti, 3,2 milioni di euro per la nascita di nuove imprese, la digitalizzazione e la valorizzazione delle produzioni del settore artistico, tipico e tradizionale.

Fino al 15 luglio 2019 sarà possibile inviare le domande per ottenere i contributi che favoriranno il consolidamento e la crescita di uno dei settori trainanti dell’economia regionale.

La nascita delle nuove imprese potrà contare su un sostegno massimo di 25 mila euro, mentre la digitalizzazione delle attività artigiane fino a 10 mila euro delle spese ammissibili.

Le imprese che hanno ottenuto il riconoscimento di appartenenza del settore artistico potranno beneficiare di agevolazioni fino a 25 mila euro per l’ammodernamento dei laboratori e l’acquisto di macchinari, fino a 15 mila euro a favore dei progetti di commercializzazione dei prodotti.

Quest’ultimi potranno riguardare anche l’allestimento e la gestione di location per la vendita e la promozione delle eccellenze artigiane e progetti di sostegno del logotipo “1M Marche eccellenza artigiana”.

Le domande vanno inviate con modalità telematica. Tutte le informazioni sul sito della Regione Marche a questo link.

 

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