Comunali Maltignano 2019, c’era solo il quorum da battere e, già alle 19, si è recato alle urne il 55.02% degli aventi diritto di voto. Nessun problema, quindi, per il bis di Armando Falcioni, il quale ha ottenuto 1.270 voti validi su 1.483.
Domani, con lo spoglio, non resta da vedere, quindi, quale sarà la squadra che affiancherà il sindaco.
Comunali Maltignano 2019, i risultati di tutti i candidati
Sono dieci i candidati consiglieri:
- Fausto Spurio 180 voti
- Daniela Merlonghi 51 voti,
- Monica Mancini Cilla 140 voti,
- Francesco Lisso 35 voti,
- Federica Filiaggi 78 voti
- Ettore Ballatori 85 voti
- Claudio Flamini 142 voti,
- Fabio Nazzari 70 voti,
- Michela Leodori 40 voti,
- Carla Soletti 81 voti.
Leggi anche: Comunali 2019: come e dove si vota in Provincia di Ascoli Piceno
Comunali Maltignano 2019, i candidati alle amministrative
C’era un unico candidato per la guida del Comune di Maltignano.
Armando Falcioni ha corso per la riconferma, come candidato Sindaco per la lista civica “Democrazia e Trasparenza per Maltignano”, ottenendola dopo il superamento del quorum. Falcioni, 56 anni, Laureato in Scienze Agrarie, è un libero professionista. E’ stato Sindaco di Maltignano dal 1999 al 2004, vicesindaco dal 2009 al 2014, in seguito è stato rieletto Primo cittadino nel 2014. Ricopre, inoltre, il ruolo di Direttore del Consorzio agroalimentare di tutela dei vini piceni. Giornalista pubblicista, è stato collaboratore di Radio Lattemiele Marche.
Sono dieci i candidati consiglieri: l’attuale vicesindaco con delega all’ambiente Fausto Spurio e i consiglieri uscenti Daniela Merlonghi, Monica Mancini Cilla, Francesco Lisso, Federica Filiaggi ed Ettore Ballatori, oltre all’attuale assessore al bilancio Claudio Flamini e alle new entry Fabio Nazzari, Michela Leodori e Carla Soletti.
L’unico avversario è stato rappresentato dal quorum: senza altre liste, serviva una presenza alle urne del 50% più uno degli aventi diritto al voto e di almeno il 50% di voti validi per scongiurare il rischio del commissario prefettizio.
“Questa legislatura è stata molto intensa, difficile e faticosa, ma credo che se bisogna valutarla per le risposte date nei momenti di difficoltà sia stata senza ombra di dubbio molto positiva – ha affermato Falcioni -. Come non ricordare il fatto che Maltignano è stato inserito nei comuni del cratere, permettendo ai nostri residenti di avere importanti agevolazioni, anche economiche, legittime e meritate visto che dopo il terremoto di Amatrice, Maltignano era il paese, al di fuori della zona rossa Arquata-Acquasanta, con maggiori danni registrati rispetto alla popolazione e territorio nella zona ascolana. Nel gennaio 2017 inoltre si è aggiunto anche un metro di neve, eppure i disagi sono stati ridotti al minimo in pochissimo tempo. Senza dimenticare la chiusura delle due cause da sentenze derivanti da espropri negli anni ’80, la parziale chiusura dell’attività di pretrattamento dei rifiuti pericolosi in zona Bonifica e le tante battaglie a tutela degli interessi della popolazione di Caselle. Ma ciò che più conta è il consolidamento del rapporto umano tra l’amministrazione e i cittadini: disponibilità e vicinanza, impegni civili che non hanno prezzo. Ecco il perché della nostra ricandidatura, sentita come un dovere e un senso di riconoscenza per i nostri cittadini. Spesso il cittadino non vuole solo le grandi opere pubbliche ma anche un appiglio, una battuta, un minuto di ascolto, una risposta pronta, un sorriso, due parole di conforto, una rassicurazione”.