La campagna elettorale ascolana assume sembianze singolari, con tanto di un’aggressione, accuse tra schieramenti e clima rovente a poche ore dal tanto atteso silenzio elettorale. Ultimo fattaccio di cronaca – elettorale – l’aggressione a Claudio Travanti in pieno centro storico ascolano, a cui arriva la solidarietà dei più, a cominciare da Piero Celani.
Un episodio che il candidato sindaco Piero Celani condanna pubblicamente in una nota ufficiale: “Condanniamo il folle gesto di aggressione all’amico Claudio Travanti e gli ribadiamo la nostra vicinanza umana e politica. Quanto accaduto rafforza in noi la volontà di continuare ad impegnarci per gli interessi generali della città”.
Da parte di Celani si ribadisce la condanna della violenza fisica e verbale, che “non può né deve essere uno strumento di lotta politica e sociale. Ascoli è sempre più spesso teatro di episodi di violenza che impongono una seria riflessione e il pronto intervento delle Istituzioni e di tutte le forze politiche cittadine. Nulla può giustificare un episodio violento”.
Nel frattempo, continua Piero Celani, “all’amico Claudio, a nome mio personale e di tutti gli amici che concorrono all’affermazione del Centro Destra moderato, liberale e civico, l’augurio che torni, con rinnovato slancio ed impegno, a battersi con noi con tutta la sua straordinaria idealità e il suo alto senso di partecipazione. Claudio ha sempre posto al servizio della comunità il suo impegno civile e democratico anteponendo la forza delle idee alla violenza cieca ed assurda propria di chi, evidentemente, non ha idee e proposte”.