Comunali Ascoli, ci siamo. “Molto probabilmente ci sarà un ballottaggio, segno di come il centro destra non sia stato in grado di fare una sintesi su una nuova classe dirigente”, ha affermato il candidato sindaco del centrosinistra, Pietro Frenquellucci, durante l’ultima conferenza stampa prima delle elezioni.
Comunali Ascoli 2019: il bilancio di Frenquellucci
Il candidato Sindaco del Pd, Pietro Frenquellucci durante l’ultima conferenza prima delle elezioni, si dice quasi convinto che questa tornata elettorale non si concluderà al primo turno ma con un probabile ballottaggio “e questo la dice lunga sul fatto che il centro destra si sia presentato senza essere stato in grado di fare una sintesi su una nuova classe dirigente capace di poter continuare l’esperienza amministrativa che noi ovviamente contestiamo ma che dura da oltre 20 anni”.
Facendo un bilancio sulla campagna elettorale “noi abbiamo posto al centro i temi importanti, che riguardano la lotta al degrado, i quartieri, il lavoro e la volontà di ricostruire un rapporto tra la città e l’amministrazione, a differenza invece del centro destra che è stato incentrato molto più sugli scontri e i conflitti tra i due candidati piuttosto che sui temi, cercando di fare una sintesi sul nome del candidato. Quando poi si sono divisi definitivamente e si sono trovati loro due come candidati, ci sono venuti dietro sui temi”.
Frenquellucci si dice stupito del fatto che “sia Celani che Fioravanti sottolineano l’importanza di ricostruire un senso di comunità nella nostra città che è andato perso. Per questo gli faccio una domanda: come mai in questi 20 anni non si sono resi conto che questo senso di comunità e di convivenza civile si è smarrito? Basta vedere l’episodio verificato nell’ultimo dibattito pubblico, un episodio su cui noi non abbiamo voluto esprimere neanche la minima valutazione, ma che comunque rappresenta un clima interno ad una certa area politica, rovente e di tensione, che non lascia presumere nulla di buono per il futuro della città.
La proposta del centrosinistra per Ascoli
“Come centrosinistra, ci poniamo come alternativa a questo modo di fare e concepire la politica; essa è stata costruita facendo delle proposte dettate dal buon senso, avanzate con pacatezza e attenzione e facendo una campagna elettorale sia durante i momenti pubblici e i dibattiti e sia quelli fatti con i cittadini”.
Una proposta politica fatta con serietà, ragionevolezza e senso di responsabilità in un momento difficile della città “per cui crediamo che non serva urlare ma avere una pacatezza e la responsabilità delle proprie idee e proposte. Questo è il messaggio emerso sia da me che da parte dei consiglieri che hanno perfettamente interpretato il mio modo di concepire la politica e un rapporto con la città, basato sul rispetto, sull’attenzione e sulla capacità di ascoltare senza barriere ma capire le esigenze e i bisogni dei cittadini. Essi hanno una grande responsabilità perchè hanno la possibilità di cambiare chi governa la loro città e darsi una nuova prospettiva se la coglieranno, apriranno una nuova stagione fatta di intelligenze, energie, idee, moderazione e nuove proposte. Se continueranno a scegliere quello che c’è stato fino ad ora, sanno dove li porterà e chi li sostiene”.
Tra le varie richieste dei cittadini “La cosa che ho colto maggiormente, è stata la necessità di essere ascoltati, perchè hanno la sensazione di essere stati abbandonati e di non avere avuto per anni qualcuno con cui parlare. Questo sarà uno de primi impegni perchè rappresenta una delle emergenze di questa città”.
Frenquellucci in merito agli scontri avvenuti
In merito al clima teso di questi giorni che ha portato a degli scontri si è espresso il candidato sindaco “mi immaginavo una campagna elettorale accesa anche aspra ma onestamente non immaginavo che si potesse arrivare a queste punte così brutte indipendentemente da come siamo maturate.
Sono convinto che il linguaggio di chi si candida alla guida di una città sia fondamentale per tenere sopiti certi caratteri forti, quindi la responsabilità non è solo di chi agisce. Rispetto al mio agire e interloquire non ci sono mai stati situazioni del genere, ciò vuol dire che c’è una corresponsabilità del candidato”.