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Ascoli Calcio: sabato scorso il Picchio ha archiviato una stagione che ha portato la salvezza matematica con diverse giornate di anticipo. Un risultato sul quale, con una nuova società e tantissimi nuovi calciatori, in tanti avrebbero messo la firma. Vediamo cosa ne pensano i tifosi che, danno i voti alla compagine bianconera e eleggono i migliori calciatori.

Ascoli Calcio, ecco i voti dei tifosi alla stagione bianconera

“La stagione della Ascoli la ritengo sufficiente, mi sento di dare un 6,5 – afferma Massimo Bugiardini -. La nostra squadra ha raggiunto la salvezza anticipatamente ma sicuramente poteva fare meglio. Una formazione molto incostante, poco reattiva con tante rimonte subite. Inutile nascondere che un pò di delusione e rammarico ci sono. Per me i migliori sono stati Ninkovic e Brosco, con il serbo che ha dimostrato di avere qualità tecniche fuori dal comune”.
 
Il mio voto all’annata bianconera è 7 – spiega Enzo Rozzi – Non abbiamo creduto fino alla fine, purtroppo, alla possibilità di raggiungere i play-off. Comunque, sono contento lo stesso. La società quest’anno ha fatto un ottimo lavoro. Ho la certezza che nella stagione 2019/20 saremo protagonisti.  A mio avviso, i giocatori più bravi sono stati Ardemagni, Addae e Rosseti”.
 
“Al campionato di quest’anno darei un 7.5, poiché l’obiettivo stagionale è stato raggiunto, ma si poteva fare meglio arrivando ai playoff – dice Jacopo Mincone -. Sono sicuro che la prossima stagione, con alcuni rinforzi, ce la faremo. Tra i calciatori, Ardemagni lo nomino come il migliore in assoluto peccato però che abbia giocato poco a causa di un infortunio. Cito anche Ninkovic il quale deve limitare il suo carattere che lo porta ad arrabbiarsi facilmente, e  Lanni, una sicurezza nel suo ruolo”.
 
“Considerato il passaggio di proprietà e la relativa partenza tardiva del mercato, i numerosi infortuni delle pedine migliori e alcuni scandalosi errori arbitrali, il mio voto è 7 -commenta Luca Agatoni – Meglio di così il primo anno non si poteva fare, sarebbe servita una grossa dose di fortuna. La società, e Pulcinelli in primis, si è inserita perfettamente nella nostra mentalità. Peccato il girone di ritorno, ma va bene ugualmente. I migliori sicuramente Lanni (che si è ripreso benissimo), Brosco, Ninkovic (nonostante la sua esuberanza), Addae e Ardemagni. Certo con il bomber sempre presente ora probabilmente saremmo qui a parlare di altro. Abbiamo una buona ossatura e da questa si può ripartire per fare una stagione migliore. Il tifo farà come sempre la sua parte”.
 
“Il mio giudizio sulla stagione è positivo, diciamo 6,5, ma rimane il fatto che correggendo alcune situazioni potevamo essere tra le prime 8 -tuona Manrico Plebani -.L’Ascoli è partita con un mese e mezzo di ritardo rispetto agli altri riuscendo ad allestire una rosa discreta per un campionato rinnovato con un format a 19 squadre, che sicuramente è risultato per difficoltà molto difficile. L’allenatore dopo una prima parte di stagione molto positiva è andato in confusione, abbiamo assistito ad una squadra che a livello difensivo ha palesato parecchi limiti subendo troppi gol, alla fine sono risultati ben 56 i gol subiti e quindi una squadra che con questo passivo non poteva ambire a quel famoso salto di qualità poichè la guida tecnica non è riuscita a porre i rimedi giusti totalizzando ben 15 rimonte dopo essere andata in vantaggio. Era il caso di intuire che in alcune partite nei momenti topici era più opportuno essere accorti e gestire il risultato. Nonostante questi problemi avuti siamo riusciti a salvarci con 4 partite di anticipo in un campionato difficile come questo appena conclusosi ma il rammarico per non essere riusciti a fare quel qualcosa in più alla nostra portata rimane. Secondo me i migliori giocatori sono stati Brosco, Ninkovic, Ardemagni, Addae e Frattesi”.
 
“Alla stagione del Picchio mi sento di dare un 7 – dichiara Federica Agostini -. In molte partite Mister Vivarini ha sbagliato ma resta un signor allenatore e credo che, con gli innesti giusti indicati da lui, si potrà fare un ottimo campionato e ambire ai play off . Per il prossimo anno, se come pare il tecnico abruzzese dovesse restare, dovrà lavorare sulla difesa che ha incassato ben 56 gol e correggere l’aspetto mentale di questa squadra. I migliori? Lanni che è stato decisivo; Ninkovic ha giocato per tutto il campionato è un po di riposo gli avrebbe fatto bene perché in molte partite ha peccato; Ciciretti che quando è entrato in forma ha aiutato molto la squadra; Addae perno fondamentale del centrocampo da cui ripartire per il prossimo anno; Rosseti che è cresciuto tantissimo rispetto all anno scorso; Ardemagni che ci è mancato tanto e dopo il suo ritorno l’Ascoli ha ricominciato a vincere”.
 
“Voto alla stagione dell’Ascoli? Voglio dare un bell’ 8 – dice Francesca Melillo – . Dopo tanti anni si è potuta festeggiare una salvezza con ben quattro giornate di anticipo e con una squadra costruita in pochissimo tempo, ma  soprattutto perché tutti insieme dopo una brutta performance a Lecce hanno dimostrato di essere un gruppo unito, dal presidente ai giocatori, tutti. I migliori? Brosco: segna, e nonostante i tanti gol subiti è nell’elite dei difensori più affidabili della B!! Ninkovic: il fulcro di tutta la squadra ascolana 6 gol e 7 assist, un talento del genere va preso tutto con pregi e difetti, crea molto più di quello che distrugge. Ardemagni: quanto ci è mancato. Una media gol da paura. Autentico trascinatore della squadra nel momento più delicato e grande, grandissimo rimpianto : se l’Ascoli lo avesse avuto a disposizione quantomeno per ulteriori 7-8 partite, forse si poteva parlare di un’altra classifica. Giocatore da confermare con un altro attaccante vicino a lui che sappia parlare la sua stessa lingua”.
 
All’Ascoli come voto complessivo voglio dare 6, da ripartire tra società, staff e squadra – argomenta Massimo Catini -. I migliori, a mio modesto parere , sono stati Addae, Ciciretti, Ardemagni, Brosco, Ninkovic e Rosseti”.

 

 

 

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