Nell’ambito di Ascoli celebra Cecco, il programma di celebrazioni per i 750 anni dalla nascita di Francesco Stabili, detto Cecco d’Ascoli, anche la Compagnia dei Folli è stata coinvolta nelle iniziative ideate dal Comune per festeggiare il celebre ascolano.
Per l’occasione i Folli hanno ideato uno spettacolo liberamente tratto da alcuni episodi della vita di Cecco, una rilettura di alcuni passaggi delle sue opere che hanno ispirato immagini e visioni che saranno messe in scena utilizzando le tecniche sceniche del teatro di strada.
Ascoli celebra Cecco, lo spettacolo di venerdì
Lo spettacolo si svilupperà su tre piani visivi differenti, attori e danzatori a terra, sui trampoli e in sospensione su una gru, in modo da rendere visibile a tutti le scene che si susseguiranno. Accompagnati da un attore che interpreterà Cecco e declamerà passaggi de “L’Acerba”, gli spettatori potranno immergersi in una visione quasi futuristica delle idee e dei pensieri di Cecco che prenderanno vita sotto forma di immagini oniriche. La facciata del Duomo diventerà la scenografia ideale per proiezioni che accompagneranno le scene.
Lo spettacolo sarà un evento unico, ideato, studiato, realizzato e messo in scena in modo specifico per Piazza Arringo di Ascoli Piceno. Le tecniche utilizzate per la messa in scena, dai trampoli alla gru, saranno arricchite da nuove scenografie che renderanno lo spettacolo del 10 maggio un “unicum” difficilmente ripetibile, nella forma in cui sarà presentato, in altre piazze italiane.
I Folli hanno creato un vero e proprio evento per un’occasione importante per la città di Ascoli in festa per Cecco d’Ascoli.
Partendo da stralci del processo in cui gli inquisitori enunciano alcuni brevi cenni sulla vita e le colpe di Cecco, si darà vita, in forma simbolica, a pensieri e idee dell’illustre ascolano, ripercorrrendo alcuni momenti della sua esistenza, a partire dalla nascita di cui sia il concepimento sia il parto sono circondati da mistero.
Lo studio e le idee sull’astronomia e i poli, le metafore con gli animali per rappresentare i caratteri umani prenderanno vita in piazza sotto forma di scene animate da una gru con acrobati e da scenografie realizzate per l’occasione.
Alcuni momenti della vita di Cecco, come l’innamoramento e l’esecuzione della condanna al rogo, saranno rappresentati, sempre in modo allegorico, con danze e scene di fuoco.
Lo spettacolo dei Folli
“Cecco: di stelle, di sfere, di luce” è un evento realizzato dalla Compagnia dei Folli da un’idea di Paola Lucidi che ne segue anche la regia. Uno spettacolo del genere è stato reso possibile grazie alla collaborazione con personalità ed associazioni amiche dei Folli. I ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno accompagnato la genesi di questo lavoro: a Pietro Di Pietro, per i testi forniti, a Gigi Morganti, per l’aiuto nella conoscenza storica di Cecco d’Ascoli, a Gegè Polloni, per la consulenza su “L’Acerba” e sulle musiche medievali, ad Irene Coccia, maestra di tango della a.s.d. Mil Pasos di Grottammare.
Inoltre, si ringrazia il Laboratorio Minimo Teatro per il sostegno e in particolare Mario Gricinella e Pino Presciutti per le voci registrate.
I costumi sono stati ideati e realizzati dalla sartoria “Folli Creazioni” della Compagnia dei Folli, mentre il laboratorio scenotecnico si è avvalso della collaborazione dell’associazione Rospo Rosso di Bocchetto Steven e Cipollone Roberta, e della ditta edile Samedil di Ascoli Piceno per il ponteggio che sarà montato in Piazza.
“Cecco: di stelle, di sfere, di luce” sarà realizzato dagli attori e dagli acrobati della Compagnia dei Folli guidati dalla regia di Paola Lucidi.