Ascoli celebra Cecco, nel contesto delle celebrazioni per il 750° anniversario della nascita di Cecco, stamattina a Palazzo Arengo è stata presentata la lettura integrale de L’Acerba, che si terrà sabato 27 aprile e durerà tutta la giornata, organizzata da Acli Arte e Spettacolo provinciale.
Ascoli celebra Cecco, il programma delle celebrazioni
“Sicuramente, celebrare Cecco vuol dire farlo conoscere. Il modo migliore è divulgare i suoi scritti, in particolare L’Acerba, il più famoso” ha dichiarato Piersandra Dragoni, Assessore alla Cultura, sottolineando il valore dell’opera: è tra le più antiche scritte in volgare, insieme alla Divina Commedia. Volgare ascolano.
Così, è nel nome di Francesco Stabili che si è creato un circolo virtuoso tra Amministrazione Comunale ed Associazioni private, riunite sotto Acli Arte e Spettacolo, impersonata da Giampiero Giorgi.
Acli si occupa principalmente di promozione ed integrazione sociale, anche tramite l’Arte, “uno degli strumenti più efficaci per educare”. Sono 12 le associazioni che hanno speso passione e grande energia per organizzare la giornata, che rappresenta anche una sfida, frutto di un “atto d’amore e di riconoscimento verso Cecco,” rivela Giorgi.
L’evento sarà unico, essendo forse uno dei primi reading in volgare ascolano. La versione de L’Acerba scelta è quella di Pasquale Rosario, noto commentatore di Ascoli Satriano, del 1916, tratta direttamente dai Codici del XIV secolo.
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Il reading no stop dell’Acerba
Essendo l’invito aperto a tutta la cittadinanza, saranno circa 60 persone a partecipare all’evento, che copriranno la declamazione dei 56 capitoli dell’opera, con una media che va dal minuto ai 3 o 4 a capitolo.
Le fasce orarie saranno tre: si inizierà sulla scalinata di Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo, dalle 10:30 alle 12:30. Nella prima fascia oraria, faranno rivivere il testo gli studenti ascolani del Liceo Classico a Cecco intitolato, il Liceo Stabili; la pausa durerà fino alle 17:30, quando per circa due ore saranno i cittadini prenotati a prestarsi alla lettura. Il terzo momento avverrà nel dopocena, presso la Sala dei Savi, dalle 21 alle 23, e leggeranno i presidenti / referenti delle 12 associazioni affiliate ad Acli Arte, per concludere con la declamazione della Dragoni e del Primo Cittadino Guido Castelli.
In caso di pioggia, tutta la manifestazione si svolgerà all’interno di Palazzo dei Capitani. La serata verrà chiusa da una performance teatrale in cui sarà inscenata un’intervista “impossibile”, che vedrà il fascinoso e austero Cecco impersonato da Roberto Paoletti, di Laboratorio Minimo Teatro.
Alla fine, tutti i lettori firmeranno la copia dell’Acerba stampata per l’occasione, pezzo unico che sarà donato al Comune.