Comunali Ascoli 2019: il 20 aprile sigla ufficialmente il ritorno di Piero Celani, avvenuto in un’affollata conferenza stampa, nella quale il vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche ha presentato ufficialmente la sua candidatura a Primo cittadino della città di Ascoli Piceno (che ha già amministrato per 10 anni, dal 1999 al 2009).
Celani, confermando l’intenzione di rimanere nel perimetro politico del Centrodestra, ha annunciato che sarà sostenuto da diverse liste civiche, tra cui una formata da “veri forzisti” (come li ha definiti lui stesso, in riferimento alle scelte compiute da alcuni esponenti ascolani di Forza Italia).
In platea c’erano quasi tutti i leaders delle liste civiche che sosterranno Piero Celani: i fratelli Luigi e Attilio Lattanzi, l’avvocato Davide Aliberti, gli ex-assessori Claudio Sesto Travanti e Valentino Tega, il consigliere uscente Simone Matteucci (il quale formerà una lista insieme a Francesco Viscione).
Comunali Ascoli 2019, Celani e la discontinuità
Piero Celani ha presentato ufficialmente candidatura a Sindaco della città di Ascoli, affermando di voler “ripartire con entusiasmo, non un entusiasmo incosciente, che avevo quando diventai Sindaco vent’anni fa, bensì un entusiasmo cosciente di ciò che è stato fatto durante i miei due mandati”.
“La ricerca di un radicale rinnovamento – ha proseguito Celani – che qualcuno vuole fare, indica la dimenticanza della propria dignità. A casa, per motivi affettivi, mi dicono chi me l’abbia fatto fare di ricandidarmi. Posso dire che, per amministrare bene la città di Ascoli Piceno, dobbiamo dare un grande segno di discontinuità, rispetto a quello che è stato fatto negli anni passati”.
Poi, il vicepresidente dell’Assemblea regionale marchigiana ha rivendicato la propria coerenza e quella dei suoi sostenitori: “Alcuni di quanti mi appoggiano, sono stati allontanati dal Sindaco uscente (come Aliberti, Travanti e Tega). Non vogliamo accumulare poltrone, anzi, io ne lascio una al Consiglio Regionale”.
Piero Celani ha, inoltre, fatto riferimento ai problemi della città delle Cento Torri, offrendo dei possibili rimedi: “Questa città, negli anni, si è isolata e si è chiusa in sé stessa, non ha avuto più rapporti con gli enti sovraordinati come Stato e Regioni. Bisogna trovare una soluzione per la città, che soddisfi le esigenze di tutti i cittadini. Ascoli, attualmente, è affetta da una ‘sindrome di accerchiamento’ e sembra che tutti ce l’abbiano con la città. E’ vero, la città ha tanti avversari, ma con gli avversari si deve ragionare e non fare le guerre”.
Celani elenca i principali problemi della città
Piero Celani ha anche affermato di aver commissionato un sondaggio, effettuato raccogliendo le opinioni dei cittadini ascolani, riguardo i principali problemi della città, che ha elencato in sintesi: “Ad Ascoli, il problema più urgente è la mancanza di lavoro; ci sono fondi europei che sono arrivati a pioggia, ma non si sa chi li abbia intercettati. I nostri ragazzi devono poter partecipare a bandi, tirocini formativi e apprendistati pagati dall’Europa, tramite la Regione.
Poi ci sono anche le tasse troppo elevate, la sicurezza personale, la crisi economica, la pulizia e il decoro urbano, l’ospedale, il traffico, la mobilità, i trasporti pubblici, l’immigrazione, l’illuminazione pubblica”.
Il programma elettorale della coalizione guidata da Piero Celani, che poi verrà presentato nei dettagli, è formato da circa 7 capitoli: come affrontare i problemi della città (ad esempio lavoro, parcheggi e traffico); solidarietà e sicurezza; cultura e sport; valorizzazione del Centro storico; rapporto della città con l’ambiente; tecnologia a servizio dei cittadini; sanità e ospedale.
“Vorrei parlare con i cittadini – ha concluso Celani – in modo da ascoltare le loro proposte per migliorare la situazione della città e anche per confrontarmi sui problemi concreti da affrontare”.
Infine, Piero Celani ha dato appuntamento a venerdì 3 maggio, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, quando si svolgerà la “convention” della sua coalizione, in cui saranno presentati il programma elettorale, le liste e i candidati.