Coppa Paolino Teodori: una delle manifestazioni più caratteristiche del territorio è a rischio per i prossimi anni, a causa della strada inadeguata. Proprio per scongiurare e per mantenere a questa corsa valenza nazionale e internazionale, il Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e l’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo, hanno lanciato un appello in una conferenza stampa tenutasi in mattinata.
Coppa Paolino Teodori: ecco l’appello degli organizzatori
“Ci sentiamo di dire, come non mai oggi, che la strada è più che mai in salita per la Coppa Paolino Teodori – dichiara Gianni Cuccioloni presidente del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno -. Infatti, i rapporti ispettivi effettuati dalla Fia e dall’Aci Sport, ci hanno notificato delle prescrizioni riguardanti l’assenza della segnaletica orizzontale, l’asfalto da manutenere e i guard rail da sostituire. E tutto ciò è un peccato perchè a livello organizzativo i giudizi nei nostri confronti sono altamente positivi. Abbiamo presentato istanza della durata di 3 anni in Provincia (la strada in questione è di proprietà provinciale), affinchè già dall’edizione 2019 possano essere fatti questi lavori. Il nostro non è un appello per noi ma che riguarda tutta la comunità, visto che la sede stradale in essere unisce due regioni e tre province”.
“La Coppa Paolino Teodori lo scorso anno ha fatto registrare 1,5 milioni di visualizzazioni tra pagine social e video – prosegue Cuccioloni -. Per raggiungere livelli del genere, la prova fa parte della coppa italiana e di quella internazionale, abbiamo impiegato 16 anni. Ma perdere tale valenza e interesse è un attimo. Noi chiediamo la giusta manutenzione della strada, nulla di più. Se ciò non accadrà è rischio la manifestazione per i prossimi anni. La cosa brutta è che tante nostre richieste sono finite nel dimenticatoio. Fino allo scorso anno avevamo un pò di dialogo con l’ex presidente della Provincia D’Erasmo e il minimo sindacale è stato fatto. Con la nuova presidenza non riceviamo risposte. Auspichiamo di poter avere le giuste risposte,a due mesi dall’edizione 2019 della Coppa. 60 giorni possono essere pochi ma possono essere anche tanti, se si impiegano i mezzi e le risorse”
“Ad Ascoli esistono 3 manifestazioni da sempre: la Quintana, il Carnevale e la Coppa Paolino Teodori – afferma Elio Galanti presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo -. Siamo i migliori a livello organizzativo, viste che abbiamo messo in piedi anche tre Mille Miglia. Purtroppo c’è rammarico perchè non riceviamo chiarimenti sulla questione stradale. Io sono nella parte finale del mio mandato, ma finchè ci sarò mi batterò anima e corpo per difendere una manifestazione che porta turismo nel nostro territorio”.
“Il tratto stradale in questione è lungo 16 km, ma quello che riguarda la corsa è di circa 5000 metri – spiega Maurizio Curzi, componente del direttivo Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno -. I tecnici della Provincia mi dicono che non hanno le risorse per rendere questa strada adeguata. La soluzione sarebbe quella di far prendere carico della sede stradale alla Regione, che incaricherebbe l’Anas. Parliamo di 300mila euro da spalmare in 3 anni, quindi non siamo di fronte a cifre astronomiche”.
“Vedo con piacere che nessuna autorità è presente, è inqualificabile un atteggiamento del genere”, dice con rammarico Paolino Teodori nipote di colui che dà il nome alla cronoscalata.
“Se si perde di credibilità e interesse poi non si torna più a certi livelli”, commenta Pierluigi Terrani membro del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno.
I punti peggiori del tracciato
Ecco le problematiche che presenta la strada dove si corre la Coppa Paolino Teodori: come detto, c’è la totale assenza di segnaletica orizzontale lungo l’intero percorso. Inoltre sono presenti solchi e buche tra le posizioni 13, 14, 25 e 26 e all’ultimo tornante della postazione 27. Il margine interno della curva alla postazione 6 è solcato da mezzi sgombra neve. Guard rail divelto alla postazione 12. Addirittura tra le postazioni 15 e 16 c’è il cedimento della carreggiata
