Ambiente: l’Assemblea plenaria del Parlamento Europeo ha approvato in modo definitivo il divieto, in vigore all’interno dell’Unione Europea, di utilizzare gli oggetti in plastica monouso come i piatti, le posate, le cannucce, i bastoncini per palloncini e i cotton fioc, altamente inquinanti per l’ambiente, a partire dall’anno 2021. La normativa è stata approvata all’Europarlamento di Strasburgo, con una maggioranza schiacciante di voti a favore (560 sì, 35 no e 28 astenuti).
Ambiente: dal 2021 stop all’utilizzo degli oggetti in plastica monouso
Oltre a vietare l’utilizzo degli oggetti prodotti con plastica monouso a partire dal 2021, la direttiva UE fissa anche un obiettivo di raccolta del 90% per le bottiglie di plastica entro il 2029 e stabilisce che, entro il 2025, il 25% delle bottiglie di plastica dovrà essere composto da materiali riciclati, una percentuale che salirà al 30% entro il 2030.
Viene, inoltre, introdotto un regime di responsabilità estesa per i produttori di tabacchi e di attrezzi da pesca, cosa che consentirà che non siano i pescatori a sostenere i costi della raccolta delle reti perse in mare. Secondo la Commissione Europea, circa l’80% dei rifiuti che inquinano i mari sono formati da oggetti prodotti con la plastica. Quest’ultima si decompone molto lentamente, accumulandosi nei mari e negli oceani di tutto il mondo. I residui in plastica vengono ingeriti dagli animali marini, come tartarughe marine, foche e uccelli, ma anche da pesci e crostacei, entrando così nella catena alimentare umana.
Gli Stati dovranno, infine, elaborare dei programmi di sensibilizzazione alla causa ambientalista. Gli Stati membri dell’Unione Europea saranno chiamati a promuovere campagne per sensibilizzare i consumatori sull’inquinamento a livello ambientale, causato dalla dispersione dei prodotti realizzati con la plastica.