Lecce Ascoli finisce 7-0. Un’umiliazione senza storia per il Picchio. A segno per i salentini Tabanelli e Mancosu, doppiette per entrambi, Petriccione, La Mantia e Falco. La squadra di Vivarini, di fatto, non è scesa in campo. I tifosi piceni, che si sono sobbarcati tantissimi chilometri per seguire la loro passione, hanno abbandonato il Via del Mare, alla mezz’ora del primo tempo, dopo il 5-0. L’Ascoli resta a quota 32 punti in classifica e giocherà, si spera nel vero senso della parola, sabato 30 marzo al Del Duca contro il Benevento.
Lecce Ascoli, gli schieramenti
Mister Vivarini conferma il 4-3-1-2. Milinkovic-Savic in porta. Difesa formata da Andreoni, Brosco, Padella e D’Elia. In mezzo al campo Addae, Troiano e Cavion. Ninkovic agisce alle spalle del tandem offensivo Rosseti-Ciciretti
L’allenatore del Lecce Fabio Liverani sceglie un modulo speculare a quello del Picchio. Vigorito tra i pali. Retroguardia composta da Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni. A centrocampo giocano Petriccione, Tachtsidis e Tabanelli. Mancosu è il trequartista dietro agli attaccanti La Mantia e Falco. Arbitra Baroni di Firenze.
Dominio salentino in campo, umiliazione vergognosa per il Picchio
Il match riparte dal 5” di gioco, cioè da quando la gara dell’ scorso 1 febbraio fu interrotta per l’infortunio a Scavone. Sono quasi 20 i tifosi bianconeri. Dopo appena 4 minuti il Lecce passa in vantaggio: cross di Mancosu, sponda di testa di La Mantia che pesca Tabanelli, il quale di sinistro batte Milinkovic-Savic, apparso incerto nell’azione che ha portato al gol dei pugliesi.
Il Picchio sembra frastornato e al 16′ subisce il raddoppio: Ninkovic perde palla a centrocampo, la sfera arriva a Mancosu che serve Petriccione con quest’ultimo che, con un destro preciso batte il portiere bianconero. Ma non è finita qui, infatti al minuto 19′ il Lecce fa tris: sugli sviluppi di un calcio di punizione, La Mantia, tutto solo in area di rigore, corregge un tiro dalla distanza di Calderoni e segna di destro.
Non trascorrono nemmeno 5 minuti e i padroni di casa realizzano il poker con Mancosu che, approfitta dell’ennesima dormita della difesa picena e con il sinistro supera Milinkovic-Savic. Al 31′ il Lecce segna addirittura il quinto gol con Falco che trasforma un rigore assegnato da Baroni per fallo di Brosco ai danni di La Mantia. In poco più di mezz’ora, il Picchio è sotto di 5 reti, nessuno se lo sarebbe mai aspettato! Tifosi bianconeri che abbandonano lo stadio Via del Mare.
Il primo tiro dell’Ascoli giunge al 35′ ed è di Ninkovic, palla fuori. Al 37′ punizione di Ninkovic, colpo di testa di Brosco che costringe Vigorito alla deviazione in angolo. Due minuti più tardi il Lecce va vicinissimo al sesto gol con Mancosu, stavolta Milinkovic-Savic è bravo nell’opporsi al tentativo del capitano salentini. Minuto 42 ci provano di nuovo i bianconeri con un sinistro di Ciciretti, Vigorito blocca sicuro. Il primo tempo finisce qui e il risultato è imbarazzante per i bianconeri: 5-0 per il Lecce!
Il secondo tempo si apre senza sostituzioni. Al 51′ mancino a giro di Ciciretti, Vigorito fa sua la sfera. Minuto 55, Ninkovic calcia una punizione troppo alta che si alza sopra la traversa. Ma sono piccoli sussulti perchè l’umiliazione per la squadra di Vivarini continua. Infatti, Al minuto 60 il Lecce trova il sesto gol: Falco imbecca alla perfezione Tabanelli che, a tu per tu con Milinkovic-Savic lo batte in scioltezza. Trascorrono 6 minuti e i salentini insaccano per la settima volta il pallone in rete con Mancosu, che in spaccata sfrutta l’assist di Calderoni beffando l’estremo difensore bianconero.
Non succede più nulla. Al Via Del Mare finisce 7-0 per il Lecce: c’è poco da commentare, per il Picchio è un’umiliazione vergognosa!
Il tabellino
Lecce: Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello (65′ Riccardi), Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (71′ Felici), Tabanelli; Mancosu; Falco, La Mantia (56′ Tumminello). A disposizione: Bleve, Di Matteo, Marino, Cosenza, Arrigoni, Haye, Pierno, Mayer, Saraniti. Allenatore: Liverani
