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Moto3: Romano Fenati torna a gareggiare sei mesi dopo il grave gesto nel GP di Misano nei confronti del collega Stefano Manzi, che gli è costato una lunga squalifica. Nel Gran Premio del Qatar, che apre la stagione motociclistica 2019, il motociclista del “Team Snipers”, che partiva undicesimo nella griglia di partenza, arriva al 9° posto sul traguardo, beffato da una “penalità fantasma”. Sul circuito qatariota trionfa il giapponese Kaito Toba, davanti all’italiano Dalla Porta e allo spagnolo Canet. Il pilota ascolano, alla prima gara dopo la squalifica, lotta a lungo con i primi per la vittoria della gara, ma commette un clamoroso errore: sul suo cruscotto, si accende la luce “warning” (avvertimento) per aver superato più volte i limiti di velocità della pista e lui, convinto si tratti di una penalità già ufficializzata, imbocca la corsia del “long lap penalty”, una novità introdotta quest’anno dal regolamento (in base alla quale il pilota sanzionato per eccesso di velocità, dopo aver visto la bandiera della penalizzazione, deve effettuare un passaggio nell’area in asfalto esterna alla pista, entro tre giri dalla segnalazione). In realtà, Fenati ha compiuto una manovra in realtà non necessaria, che gli ha sottratto la possibilità di lottare per il podio.

In classifica generale, comanda Toba con 25 punti, che precede Dalla Porta (20 punti) e Canet (16 punti). Fenati, in virtù della 9^ posizione ottenuta, conquista 7 punti. Prossimo appuntamento: domenica 31 marzo a Termas de Río Hondo, in Argentina.

Fenati, ecco le sue parole dopo la gara

“È stata una gara davvero intensa. Oggi la moto era perfetta, non l’avrei cambiata con quella di nessun altro e questo significa che abbiamo lavorato veramente bene. – afferma Romano Fenati – A pochi giri dalla fine, quando ero in lotta per il podio, mi è apparsa la scritta ‘track limit’ (superamento limite di velocità) sul cruscotto e non era chiaro se fosse un warning (avvertimento) o se dovessi scontare la penalità. Ho sbagliato e ho scontato una penalità che in realtà non c’era. Pazienza, è tutta esperienza ma lasciamo il Qatar contenti e, con una migliore strategia e un po’ più di attenzione, in Argentina lotteremo ancora per vincere”.

L’ordine d’arrivo del Gran Premio d’Austria

1 TOBA K. Giappone HONDA 38’08”887  
2 DALLA PORTA L. Italia HONDA +0”053  
3 CANET A. Spagna KTM +0”174  
4 RAMIREZ M. Spagna HONDA +0”505  
5 VIETTI C. Italia KTM +0”584  
6 ARENAS A. Spagna KTM +0”818  
7 FERNANDEZ R. Spagna KTM +0”846  
8 ANTONELLI N. Italia HONDA +0”850  
9 FENATI R. Italia HONDA +0”890  
10 KORNFEIL J. Rep. Ceca KTM +0”903  

 

Foto fornita dal Marinelli Snipers Team

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