Convenzione Ascoli Calcio e Comune: l’accordo è stato finalmente siglato. Presso la Sala De Carolis a Palazzo dell’Arengo, il Presidente dell’Ascoli Calcio 1898 FC Giuliano Tosti e il Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli hanno sottoscritto un accordo quinquennale, orientato a regolare i rapporti tra la società bianconera e il Comune per i prossimi cinque anni.
In base alla Convenzione, il Comune di Ascoli Piceno si impegnerà ad utilizzare il corrispettivo versato nei prossimi cinque anni dall’Ascoli Calcio per la concessione dello Stadio “Cino e Lillo Del Duca”, reinvestendolo totalmente sui lavori di ammodernamento dell’impianto sportivo.
L’accordo siglato tra le due parti si pone l’obiettivo di trasformare il “Del Duca” in uno Stadio all’avanguardia e più confortevole.
Convenzione Ascoli Calcio e Comune: cosa prevede l’accordo
Nell’accordo siglato tra Ascoli Calcio e Comune, è previsto un aumento dell’importo che l’Ascoli dovrà versare al Comune (si passerà, infatti, da 80.000 € annui a 120.000 € annui, per un totale complessivo di 600.000 € in cinque anni), ma il denaro non finirà nelle casse comunali, poichè la cifra che l’Ascoli verserà al Comune sarà destinata al miglioramento e adeguamento antisismico dello Stadio “Del Duca”.
La Convenzione è costituita da 3 punti fondamentali:
1) La Tribuna Est (ribattezzata ironicamente dal Sindaco Castelli “La fabbrica di San Pietro”) sarà aperta ufficialmente al pubblico entro la fine del campionato in corso. Attualmente è in produzione l’ultima parte, con le balaustre (di cui si sta occupando una ditta di Tortoreto) e il parapetto in vetro. Oltre all’imminente consegna della Tribuna Est, i fondi consentiranno di realizzare un nuovo impianto di videosorveglianza e contribuiranno all’adeguamento degli spogliatoi del “Del Duca”.
2) Riguardo la nuova Curva Sud, Ascoli Calcio e Comune sono d’accordo per una collaborazione tra soggetti pubblici e privati con relativi finanziamenti agevolati per la ricostruzione post-terremoto. La ricostruzione della Curva sarà effettuata quando verranno attivati i finanziamenti e quando saranno terminate le procedure necessarie, ma entrambe le parti auspicano che ciò possa avvenire in tempi brevi (il costo stimato è di 2-3 milioni di euro di finanziamenti statali post-sisma, che non fanno parte dei fondi previsti dalla Convenzione). Una volta attivati i finanziamenti per la ricostruzione, si procederà allo smontaggio della Curva Sud provvisoria in ferro e all’abbattimento della vecchia Curva in cemento. Nel periodo in cui saranno in corso i lavori di ricostruzione, i tifosi dell’Ascoli verranno trasferiti nella Curva Nord.
3) Nell’area di Villa Sgariglia a Campolungo, la società è intenzionata ad investire nella realizzazione di un nuovo Centro sportivo, in sostituzione del “Picchio Village”. Villa Sgariglia è chiusa da oltre un anno e l’Ascoli Calcio ha formulato un’offerta di affitto pluriennale. L’obiettivo è quello di creare un nuovo Centro sportivo e ricreativo, che accolga varie realtà sportive e che sia utilizzabile da tutti i cittadini. Oltre a nuovi campi di allenamento, è prevista la realizzazione di un nuovo Velodromo, che soppianterà quello di Monticelli.
Convenzione Ascoli Calcio-Comune: le parole di Tosti e Castelli
Queste le dichiarazioni del Presidente dell’Ascoli Calcio, Giuliano Tosti: “Tutti sono rimasti sorpresi dalla rapidità con cui è stato raggiunto l’accordo per la firma della Convenzione; abbiamo lavorato in questo senso da subito, appena si è insediata la nuova Società. Ringrazio il DG Lovato, il nostro Segretario Marcolini, il Sindaco Castelli, il dirigente comunale Ciccarelli, tutte persone con cui sono in ottimi rapporti e che hanno dato il loro contributo per raggiungere questo importante traguardo.
Il Patron Pulcinelli, che ho sentito al telefono, è molto contento della firma di questa Convenzione; faremo di tutto per portare il maggior numero di famiglie e bambini allo Stadio. Il mio sogno sarebbe quello di abbattere la Curva Sud in cemento al termine di questo campionato, ma non sarà facile per la complessità delle procedure. Il ‘Del Duca’ è l’unico Stadio rientrato tra le strutture a cui sono stati riconosciuti danni dal terremoto, ma non possiamo aspettare troppo.
Per quanto riguarda Villa Sgariglia, nella trattativa d’affitto siamo a buon punto, con il Comune deve essere solo ratificata la variante urbanistica da ‘zona agricola’ a ‘zona sportiva’ e poi ci metteremo al lavoro. Il nuovo Centro sportivo, che si troverà in una suggestiva zona per la presenza di una storica residenza, sarà un fiore all’occhiello e un motivo di orgoglio per tutti gli ascolani”.
Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno, ha affermato: “Oggi abbiamo sottoscritto la convenzione per lo Stadio e di questo ringrazio il Segretario del Comune e il DG Lovato, che hanno costruito una Convenzione esemplare. E’ un piacere lavorare con questa Società, composta da persone ragionevoli e, quando ci sono queste premesse, i problemi si riescono a risolvere, come dimostrato in occasione della copertura della Tribuna Ovest o della situazione riguardante i Distinti Est. E’ stato fatto un avviso pubblico per sapere se ci fossero altre proposte, come stabilito dal Codice degli Appalti, poi è giunta questa Convenzione che ha il merito di prevedere uno scambio fra la prestazione economica della Società e le opere mirate al miglioramento strutturale dello Stadio. Questa procedura consentirà nei prossimi cinque anni, al nuovo Sindaco, di avere il tempo per valutare ulteriori forme di Convenzione.
Per Villa Sgariglia, speriamo di poter accelerare i tempi anche per la realizzazione, nell’area a destra della Salaria (in direzione del mare), del nuovo Velodromo, per cui abbiamo già i finanziamenti. Abbiamo intenzione di trasformare la zona di Campolungo, in cui si trovano il rinnovato Tiro a Segno Federale e il Centro Addestramento Cani, in un Centro sportivo di livello internazionale, che altre città non hanno”.