Il progetto Piazza Wifi Italia del Ministero dello Sviluppo Economico è una bella occasione unica per tutti i Comuni italiani e soprattutto per quelli più piccoli, con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. L’obiettivo è superare l’isolamento digitale e fermare lo spopolamento.
Il piano è partito concretamente e, rispetto allo stanziamento iniziale di 8 comuni, oggi il governo sta messo a disposizione ben 45 milioni con l’intenzione di portare il wifi gratuito praticamente in tutti i Comuni italiani.
Piazza Wifi Italia, ecco come funziona il progetto
Torricella Sicura, in provincia di Teramo, è stato il primo Comune italiano ad attivare il wifi con questa iniziativa.
Il MISE fa sapere che i primi interventi coinvolgono “tutti i comuni del sisma in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nei quali sono state già avviate le attività di progettazione d’intesa con le amministrazioni locali”.
L’idea è che il wifi diventi uno strumento concreto di rilancio socio-economico di zone arretrate del Paese. Il progetto fa parte del piano Smarter Italy, per un’Italia 4.0, mentre in Europa c’è il progetto WiFI4Eu che mira a un’unica enorme rete Wifi europea.
Piazza Wifi Italia arriva dal progetto del governo precedente, che aveva aggregato le reti a Roma, a Milano, a Firenze, a Prato, a Trento e in Emilia Romagna e in Toscana.
La gestione tecnica del progetto è a carico di Infratel, una società partecipata dallo Mise.
Come accedere al wifi Italia
C’è un’app dedicata e chiamata Wifi Italia oppure il sito internet wifi.italia.it e possono accedervi sia i cittadini che i comuni per richiedere l’installazione degli hotspot nel proprio comune oppure per verificare l’avanzamento dei lavori.
Una volta installata l’App, la connessione sarà automatica in tutta Italia.