Cremonese Ascoli le interviste: la vittoria bianconera si analizza nella sala stampa dello stadio Zini. Riportiamo le dichiarazioni raccolte dai colleghi di Radio Ascoli.
Cremonese Ascoli le interviste: parlano i protagonisti
“Sono contentissimo della vittoria, avrei firmato anche per il pareggio – afferma il Patron bianconero Massimo Pulcinelli -. Felicissimo anche per la rete di Rosseti e per chiunque fa gol. Ero sicuro che questo periodo nero sarebbe finito. Cremona piazza critica? Anche Ascoli lo è”.
“Dobbiamo elogiare la squadra per l’attenzione tattica che ha avuto – dichiara il tecnico dell’Ascoli Vincenzo Vivarini -. Volevamo fare risultato per cui dovevamo giocare così. Nel primo tempo eravamo un pochino contratti nel possesso palla, vuoi per i tanti gol presi nelle ultime partite. Abbiamo concesso davvero poco alla Cremonese. Gli attaccanti hanno svolto un grande lavoro di squadra. Speriamo già martedì di dare continuità a questa vittoria. Se ritroviamo un pizzico di tranquillità in più, giocheremo anche un bel calcio. Cosa ho detto a Rosseti? Che non deve mollare la presa adesso. Ha delle qualità importanti e può darci una grossa mano. Non dormiamo la notte per il bene dell’Ascoli. In una piazza come questa devi fare risultato e basta. Bisogna essere sempre compatti e uniti perchè la Serie B è questa. D’Elia? Vediamo come sta perchè l’ho dovuto sostituire.
“E’ stata una partita equilibrata dove l’episodio avrebbe fatto la differenza. Sicuramente non meritavamo la sconfitta – afferma l’allenatore della Cremonese Massimo Rastelli -. Il clima attorno alla squadra non facilita il compito dei ragazzi. La mia formazione ha dato sempre l’anima, in tutte le gare sin qui disputate. I tifosi devono remare tutti dalla stessa parte. Gli allenatori vanno e vengono, la Cremonese resta”.
“Abbiamo giocato la partita che dovevamo fare e siamo contenti per il risultato – dice il difensore del Picchio Nahuel Valentini -. Nel primo tempo più che paura ci stavamo studiando un pò. Quello di oggi è stato un match emotivo. Abbiamo ritrovato compattezza e aggressività ed è tornata la vittoria. Rosseti? E’ un grande giocatore ed un esemplare professionista”.
“Siamo venuti qua per fare questa partita, è ovvio che quando ti difendi e corri tanto poi sei meno lucido sotto porta e nelle giocate – spiega il match winner Lorenzo Rosseti – Sul gol volevo tirare di collo, ma meglio così, l’importante è che la palla sia entrata e che siano arrivati i tre punti. Sono stato davvero felice al triplice fischio, i risultati se si lavora arriva. Contratto e cririche? Quello che dicono non mi interessa, io sono qui ad Ascoli e penso a giocare contribuendo alla squadra, il resto conta poco. L’Ascoli deve giocare soprattutto di squadra. Dedica? Ai miei compagni, i tifosi e alla mia nipotina nata da mio fratello”