Nella città di Ascoli Piceno, rispetto a dieci anni fa, sembra esserci meno spazio per i giovani. Lo affermano i dati elencati dai promotori della Campagna di ascolto “Attivamente”, che pongono delle questioni: «Quanti di noi ascolani, dei nostri amici, sono partiti per l’università e non hanno fatto ritorno? Quante risorse economiche spendono le famiglie ascolane, per formare i giovani che vanno ad arricchire altre realtà? Perché occorre emigrare, per poter mettere in gioco i nostri talenti?».
Questi interrogativi esprimono delle perplessità, nei confronti di una città in cui le nascite sono in calo e l’età media diventa sempre più elevata. Inoltre, ad Ascoli si è registrato un vistoso calo dei residenti giovani, appartenenti alla fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Ascoli Piceno, città con sempre meno giovani: 1.518 in meno dal 2008
Osservando i dati “ISTAT” degli ultimi dieci anni, emerge un vistoso calo dei residenti con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Queste le rilevazioni statistiche: a fine 2008, i residenti ad Ascoli compresi in questa fascia anagrafica erano 10.464 (5.378 maschi e 5.086 femmine; a fine 2017, invece, erano complessivamente 8.946 (4.715 ragazzi e 4.231 ragazze). Dunque, ad Ascoli c’è stata una consistente perdita di 1.518 giovani, pari al 15% in meno.
Secondo la Campagna di ascolto “AttivaMente”, c’è un ulteriore dato preoccupante che riguarda Ascoli: lo stesso passaggio, nel corso di 10 anni, da 10.464 a 8.946 residenti giovani (su 49.203 abitanti complessivi in città, secondo i dati del 2017), sembra essere inesorabile e non mostra segnali di miglioramento. L’anno della svolta (in senso negativo) è stato il 2011, quando si è scesi sotto la soglia dei 10mila ragazzi: a fine 2010 erano 10.042 i ragazzi tra i 18 e i 35 anni in città, mentre nel 2011 sono diventati 9.597.
Il trend calante non si è mai arrestato, secondo i promotori della Campagna di ascolto, con un altro doloroso passaggio che si è consumato a fine 2015: la popolazione ascolana giovane è scesa sotto i 9mila residenti giovani (8.919 Under35). Queste defezioni possono essere dovute a diversi fattori: crisi economica, calo delle assunzioni lavorative, mancanza di facoltà universitarie umanistiche, mutamento delle abitudini giovanili e carenza di punti di aggregazione.
Il livello di allarme per il calo dei giovani nella città di Ascoli Piceno resta molto alto, anche perché non si intravedono delle inversioni di tendenza per il futuro. Sono necessari degli incentivi, che permettano ai ragazzi ascolani di restare nella loro città e che diano speranza a un territorio che ha bisogno di rilanciarsi.