Il Commissario Montalbano, fiction della Rai nata grazie ai romanzi di Andrea Camilleri, nel 2019 compie 20 anni (il primo episodio “Il ladro di merendine” andò in onda su Raidue il 6 maggio del 1999). Per festeggiare questo importante anniversario, Raiuno ha deciso di trasmettere due nuovi episodi della serie: “L’altro capo del filo” e “Un diario del ’43”. Il primo dei due episodi inediti ha, nuovamente, fatto registrare il record di ascolti, con 11.108.000 spettatori e il 44.9% di share. Livelli di ascolto simili sono raggiungibili solo in poche occasioni, come: i Messaggi di Fine Anno del Presidente della Repubblica, le partite in cui gioca la Nazionale di calcio, le serate del Festival di Sanremo, gli show di Benigni. Va ricordato che, nel corso delle 13 stagioni della fiction (spalmate in 20 anni), sono stati girati in tutto 34 episodi.
Vediamo la storia e i personaggi della fiction, una delle più amate dal pubblico in Italia e all’estero.
Il Commissario Montalbano, 20 anni di successi della fiction Rai
“Il commissario Montalbano” è una serie televisiva italiana nata nel 1999, prodotta dalla “Palomar” di Carlo degli Esposti per la Rai, con la regia di Alberto Sironi e la sceneggiatura di Francesco Bruni. Le prime tre stagioni sono andate in onda su Rai 2, mentre dal 2002 la fiction viene trasmessa su Rai 1.
Tratta dai romanzi del celebre scrittore siciliano Andrea Camilleri, la serie racconta le vicende di Salvo Montalbano, un Commissario di polizia che lavora nell’immaginaria cittadina siciliana di Vigata (località corrispondente a Porto Empedocle, città natale di Camilleri).
In ogni episodio, Montalbano ha a che fare con crimini di mafia, omicidi, rapimenti e gravi casi di corruzione della località siciliana. Nella fiction, i fatti di cronaca si intrecciano con le vicissitudini del commissariato di Vigata e dei vari personaggi che affiancano Montalbano. Grazie al suo profondo intuito e al talento investigativo fuori dal comune, il Commissario siciliano riesce prontamente a trovare i colpevoli, per assicurarli alla giustizia.
La fiction “Il Commissario Montalbano” è stata acclamata dal pubblico, ma anche dalla critica televisiva, ottenendo anche un ottimo riscontro all’estero: trasmessa in più di 20 Paesi al mondo, nel 2016 è risultata tra i dieci programmi più visti nel Regno Unito.
A livello di audience, la serie ha sempre ottenuto risultati eccellenti, vincendo sempre la “prima serata”, sin dalla sua prima messa in onda; l’episodio più visto in assoluto è “La giostra degli scambi”, con 11.386.000 spettatori e uno share pari al 45% (andato in onda lunedì 12 febbraio 2018).
I personaggi principali della fiction “Il Commissario Montalbano”
I personaggi principali della serie, presenti fin dalla prima stagione, sono:
- Salvo Montalbano (interpretato da Luca Zingaretti): vero protagonista della serie, è il Commissario di polizia nell’immaginaria città di Vigata. Incorruttibile e ligio al dovere, è un amante della buona tavola e delle nuotate in mare. Eterno fidanzato della bionda Livia, risponde al telefono dicendo sempre “Pronto, Montalbano sono!”.
- Domenico “Mimì” Augello (interpretato da Cesare Bocci): è il vice di Montalbano. Mimì è un bravo poliziotto ed è il migliore amico di Salvo. Tuttavia, ha un debole per le donne e una fama di “latin lover”, che spesso lo distraggono dalle indagini.
- Giuseppe Fazio (interpretato da Peppino Mazzotta): è un ispettore del commissariato di Vigata. Conosce profondamente la città e i suoi abitanti. E’ infaticabile e meticoloso, annota ogni dato utile per le indagini e, spesso, intuisce cosa stia pensando Montalbano.
- Agatino Catarella (interpretato da Angelo Russo): è un simpatico agente del commissariato di Vigata, di ruolo centralinista ed esperto di tecnologia. Personaggio dai tratti comici, per la sua vivacità e le sue storpiature linguistiche. La sua grande generosità e la sua padronanza con l’informatica, però, lo rendono un elemento insostituibile nel commissariato. Adotta espressioni come “Ci vado di persona, personalmente” e “Subito, subitissimo”.
- Dottor Pasquano (interpretato dal compianto Marcello Perracchio): è il medico legale di Vigata. E’ un tipo burbero, ma anche un attento osservatore della realtà. Ha anche una spiccata ironia ed è un grande amante dei cannoli siciliani. E’ solito apostrofare il Commissario con frasi divertenti, tra cui: “Montalbano, ha finito di rompermi i cabbasisi?” (ovvero “Ha finito di rompermi le scatole?”).
- Galluzzo (interpretato da Davide Lo Verde): è un agente del commissariato. E’ un po’ maldestro nell’uso delle armi, ma è abile nell’arrestare i malfattori, grazie alle sue falcate da centometrista.
- Nicolò Zito (interpretato da Roberto Nobile): è un giornalista dell’emittente televisiva “Retelibera”, oltre ad essere un amico fidato del Commissario. A volte, le interviste rilasciate da Montalbano al notiziario di Zito sono utili per raggiungere la risoluzione del caso.
- Livia Burlando (interpretata da Sonia Bergamasco): è la fidanzata di Montalbano, che vive a Genova, ma va spesso a Vigata per far visita al suo Salvo. È una donna affascinante ed emotiva, che riesce sempre a comprendere se qualcosa preoccupa il suo uomo; è un po’ gelosa di Montalbano, ma confida anche nella sua fedeltà.
“Il Commissario Montalbano” si conferma la fiction preferita dai telespettatori, per vari motivi: le vicende narrate sono simili a quelle vissute dalla gente comune, con momenti positivi e difficoltà; sono trattati temi di stretta attualità (come la corruzione e l’immigrazione); viene dato risalto alla bellezza del paesaggio siciliano; infine, la bravura di Camilleri, degli interpreti e degli autori aggiungono ulteriore qualità ad un’ottima produzione televisiva.