Ascoli Calcio, il Direttore Sportivo Antonio Tesoro fa il bilancio sul calciomercato invernale bianconero, svelando retroscena e non solo.
Ascoli Calcio, il bilancio di Tesoro sul calciomercato
“La parentesi invernale di mercato è completamente diversa da quella estiva. In questa sessione si muovono i giocatori che hanno fatto male, quindi il bacino di ricerca è abbastanza ridotto. Con mister Vivarini abbiamo concordato che a questa squadra servissero un portiere e qualcosa in più davanti. In questo caso ci siamo fiondati su Ciciretti, che doveva andare al Galatasaray. Eravamo corti nei ruoli di terzini su ambo le fasce, ottimizzando così la rosa.
Sulla questione portiere: “Dall’inizio noi cercavamo Fulignati e Milinkovic-Savic. Inizialmente l’Empoli non era disponibile ad uno scambio con Perucchini. Ci siamo buttati su Savic, ma poi sono subentrate problematiche economiche. Poco dopo l’Empoli ha acconsentito al trasferimento di Fulignati in bianconero e all’acquisto di Perucchini. Una volta arrivato, Fulignati ha sostenuto e superato le visite mediche. Dopo due allenamenti con la squadra ha avvertito un fastidio alla schiena risolvibile in 20 giorni. Lanni? Per me è un portiere fortissimo ma si trascina dietro delle problematiche. Da lunedì andrà a Roma da uno specialista per risolvere tutti questi guai. Quindi non potendo contare al massimo su di lui, avevamo bisogno di un altro estremo difensore per cui siamo tornati su Milinkovic-Savic
Per Ninkovic l’ultimo giorno di mercato ci hanno offerto 3 milioni di euro ma non ci siamo seduti per niente al tavolo.
Per quanto riguarda le uscite c’era un interessamento per Ganz da parte della Reggina. Rosseti non ci è stato richiesto da nessuno. Ngombo ha avuto offerte dalla Romania e dalla Polonia ma vuole rimanere in Italia. Comunque potrebbe anche partire.
Non abbiamo comunque rimpianti. Ceravolo e Lapadula? Erano nomi fuori da ogni logica che non sarebbero mai venuti ad Ascoli, non solo per una questione economica.
De Luca? C’è ancora una situazione in ballo per lui. Lo avevamo trattato ad inizio mercato, perchè tra le seconde punte era quella che ci interessava di più. Nelle ultime ore ci siamo riavvicinati. L’Entella il tms (il transfer) lo aveva fatto nell’ultimo giorno e per queste pratiche serve qualcosa di più a livello di tempistica. L’errore è stato formale perchè l’Entella ha depositato il Tms alla lega di serie C anzichè a quella di B. La squadra ligure ha presentato ricorso con il nostro appoggio per evidenziare l’errore formale. Ad oggi non sono negativo ma non nutro nemmeno eccessive speranze.
Paulinho? Lo tratto da inizio a ottobre perchè andava in scadenza il 30 dicembre. Quando abbiamo visto il passaporto del ragazzo, c’era un’ulteriore opzione al 31 gennaio. Lo prenderemo dal prossimo anno ma si allenerà con noi non tesserato. Avrà il contratto dal mese di luglio.
Sull’infortunio ad Ardemagni: “Il ragazzo tornerà ad Ascoli lunedì. Lui si è infortunato contro il Brescia. Ebbe una fitta ma la nascose diciamo, e volle giocare. Così facendo, ha acutizzato il danno facendolo diventare uno strappo. Ardemagni non è mai stato soggetto ad infortuni muscolari. Diciamo che non è molto fortunato: prima il fallimento dell’Avellino, poi infortunio al braccio, ora questa cosa. Speriamo di recuperarlo per le partite tra Foggia e Carpi. Con la Salernitana è impossibile”.