Ascoli Perugia le interviste: la sconfitta bianconera si analizza nella sala stampa dello stadio Del Duca. Riportiamo le dichiarazioni raccolte dai colleghi di Radio Lattemiele.
Ascoli Perugia le interviste: le voci dei protagonisti
“E’ stata una partita molto strana e la cosa positiva è quella che ci fa fare un bagno d’umiltà – dichiara l’allenatore dell’Ascoli Vincenzo Vivarini -. Abbiamo avuto le nostre occasioni da gol. Per il Perugia poi l’ingresso di Han ha cambiato le carte in tavola. Gli umbri hanno sfruttato al massimo le occasioni che gli sono capitate. Nel primo tempo la squadra di Nesta non ha fatto un tiro in porta. L’episodio del rigore ci ha tagliato le gambe. Ciciretti? Dobbiamo farlo inserire negli schemi ma per me era importante oggi farlo partire dal primo minuto. Ci rimbocchiamo le maniche e venerdì dobbiamo andare a giocare una grande partita a Lecce”.
“Siamo partiti abbastanza impacciati – dichiara l’allenatore del Perugia Alessandro Nesta -. Poi nel secondo tempo siamo cresciuti riuscendo a conquistare i tre punti. Inutile dire che il primo gol ci ha spianato la strada. L’Ascoli è una squadra molto fisica. Noi siamo una formazione molto discontinua e dobbiamo cercare la giusta continuità. Viviamo alla giornata. L’abbraccio con Vivarini? Abbiamo fatto il corso insieme, stavamo sempre assieme”.
“Il rigore? Ho toccato la palla, Dragomir appena toccato si è buttato per terra. Io non lo avrei dato – dice il terzino bianconero Lorenzo Laverone -. Marini ha visto così, ma non voglio commentare l’arbitraggio. Sul terzo gol c’era un evidente fallo del giocatore del Perugia. Ci prendiamo le conseguenze di decisioni discutibili. Il problema del gol è evidente per noi e dobbiamo lavorarci. Nel secondo tempo non siamo rientrati con il giusto atteggiamento. Ci serva da lezione”.
“Siamo partiti molto forte e nel primo tempo si è visto più Ascoli che Perugia – spiega il difensore piceno Riccardo Brosco -. Nella ripresa si è verificato l’esatto contrario. Non commento le decisioni arbitrali, la colpa è nostra. Han è fortissimo ma abbiamo sbagliato noi a concedergli troppi spazi. Speriamo di giocare sempre come nella primo tempo di questa gara, solo così possiamo fare il famoso salto di qualità. Oggi sono stato fiero e orgoglioso di indossare la fascia di capitano”
“Sono stato bravo e fortunato a sfruttare l’occasione del gol – afferma il centrocampista del Perugia Marcello Falzerano -. Nel primo tempo c’è stato molto equilibrio. Diciamo che il match è stato deciso dagli episodi. Il rigore? mi sembra di aver visto il contatto tra Laverone e Dragomir. Personalmente avrei concesso il penalty”