Ascoli Calcio, questa mattina sono stati presentati gli acquisti di gennaio: Amato Ciciretti e Moutir Chajia. Il fantasista romano, di proprietà del Napoli, arriva in prestito fino al 30 giugno 2019 e indosserà la maglia numero 20. Chajia giunge a titolo definitivo fino al 30 giugno 2021, e avrà sulle spalle il 18. Alla presentazione anche il Direttore Sportivo bianconero Antonio Tesoro che promette altri acquisti.
Ascoli Calcio, ecco le parole di Ciciretti
“Se sono il colpo di mercato della B lo dirà il campo, partita dopo partita cercherò di far vedere il mio valore – esordisce Amato Ciciretti – Perché Ascoli? Non nego che giocare in Serie A sia il sogno di tutti i giocatori, ma, se questo non è possibile, scendere in B non è assolutamente un disonore, così, dopo aver sentito il DS Tesoro, ho scelto subito di accettare, avevo bisogno di stimoli e di sentire la fiducia addosso, mi piace il calore della gente. Il modulo? Il Mister vuole che giochi più vicino alla porta e questo non può che farmi piacere perché da esterno sarei più lontano. Le sensazioni avute sono tutte positive, ho trovato un bel gruppo, il Mister è una bravissima persona, ci sono calciatori importanti come Ninkovic, Ardemagni, Chajia.
L’obiettivo personale è far ricredere molta gente che negli ultimi anni si è un po’ dimenticata di me o ha fatto altre scelte. A livello di squadra dico che dobbiamo raggiungere prima possibile la salvezza. Il Perugia? E’ una bella squadra, non sarà una partita semplice, ma noi siamo l’Ascoli e, se sono venuto qui, è perché c’è una squadra di spessore; sarà il Perugia a preoccuparsi di noi. Dobbiamo avere voglia, fame e cattiveria giusta per sorpassarli in classifica. Le difficoltà incontrate a Parma? Dopo un infortunio non è mai facile rientrare, soprattutto quando la squadra va bene, poi lì c’erano tanti giocatori importanti; comunque mi prendo anche le mie colpe. Cosa dire ai tifosi? Venite in tanti domani perché ci serve il vostro supporto, che cercheremo di ripagare sul campo”.
Le ambizioni di Chajia
“Sono molto felice di essere all’Ascoli e di essere tornato in Italia – dice Moutir Chajia -. l’esperienza in Portogallo non è andata molto bene, il calcio è differente. Così ho detto al mio procuratore che sarei voluto tornare, mi piacciono il calcio e lo stile di vita italiani. Le mie caratteristiche? Sono un calciatore tecnico, mi piace fare i dribbling, sono veloce con la palla. All’Ascoli ci sono giocatori molto forti e di qualità, farò di tutto per guadagnarmi un posto, sono pronto a giocarmi le mie chance”
Tesoro promette altri acquisti
“Oggi è un giorno bello per me, per la città e per la tifoseria, penso che in questa prima fase di mercato siamo riusciti ad avere un giocatore che era impensabile portare ad Ascoli, mi riferisco a Ciciretti – afferma il diesse Tesoro – Questa operazione è per me un grande orgoglio, spero che ci farà fare il salto di qualità nel reparto offensivo. Sono estremamente felice di aver portato qui anche Chajia, calciatore di grande qualità e di cui sentiremo parlare tanto. Ringrazio la Società che ha permesso che fosse possibile tutto questo e che mi consente di lavorare al meglio. Su Chajia svelo un retroscena: volevo prenderlo in estate, ma avevano chiesto un milione; poi voleva comprarlo il Genoa, che ce l’avrebbe girato in prestito, ma non volevo portarlo qui a titolo temporaneo e, a distanza di mesi, dopo l’esperienza in Portogallo, è qui a titolo definitivo”.
Sugli obiettivi: “Voglio salvarmi, finché non arriveremo a 41 punti non sarò sereno, non sono abituato a fare proclami, ad oggi i piedi sono ben piantati a terra, siamo felici di aver aggiunto due tasselli di grande qualità a una rosa che nel girone di andata ci ha dato soddisfazioni”.
Sui calciatori in uscita: “Sono in uscita i calciatori che hanno voglia di avere maggiore spazio. Zebli tornerà in Belgio alla Società di appartenenza per curarsi nel modo migliore. Carpani probabilmente andrà a giocare, c’è un interessamento del Rieti. Se Ingrosso resterà? Penso di sì, ha recuperato dall’infortunio. Se Ganz andrà al Carpi? C’è un interessamento. Ngombo? Ha qualche possibilità all’estero”.
Capitolo portiere: “C’è una trattativa con l’Empoli per lo scambio a titolo definitivo Fulignati-Perucchini”.
Su Andreoni: “E’ una trattativa in atto, sarei molto felice se si concretizzasse, non bisogna avere pregiudizi sulle persone e nessuno può giudicare nessuno. Stimo moltissimo Andreoni come ragazzo, è un giocatore forte, nel 2015 era molto lanciato, si prospettava per lui una carriera importante, ma fece una sciocchezza, dettata da ignoranza: acquistò su internet un prodotto per i pettorali, un prodotto che, ci tengo a dirlo, non altera le prestazioni sportive, ma in un attimo passò dal potenziale sogno di poter giocare in A al dimenticatoio. Venne squalificato per aver preso questo prodotto, andò a fare il magazziniere e intanto si allenava con una squadra di prima categoria. Trascorsi due anni, riparte dalla Serie C, firma il contratto con una squadra e risulta essere a fine stagione il migliore della categoria. Questo per dire che è un ragazzo che ha testa e temperamento e sarei orgoglioso se sposasse il nostro progetto. Il discorso sarebbe stato differente se avessimo parlato di un altro tipo di reato”.