Il Miur anticipa i tempi rispetto agli anni precedenti e questa volta le iscrizioni anno scolastico 2019/20 partono da subito. Invece che partire da metà gennaio fino ai primi di febbraio, quest’anno le iscrizioni partono dalle 8.00 del 7 gennaio e scadono alle 20.00 il 31 gennaio 2019.
Una scelta spinta dal Ministro Marco Bussetti e avvenuta con il fine specifico di far iniziare in anticipo anche le operazioni utili a portare in cattedra tutti i docenti a inizio anno scolastico.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in breve MIUR, è l’apparato amministrativo italiano nominato alla gestione dell’andamento degli enti sopra citati e anche dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Ciò che viene deciso nel ministero è quindi legge per tutte le scuole e università italiane.
Il Ministero, per aiutarvi nella scelta della scuola, lascia sempre attivo il portale Scuola in Chiaro che raccoglie i profili e le informazioni di tutti gli istituti italiani. Qui potrete trovare e confrontare tutto ciò che vi è utile per capire quale scuola è più vicina ai vostri interessi e passioni. Troverete informazioni come organizzazione oraria, del curriculo ed esiti degli studenti.
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Iscrizioni anno scolastico 2019/20: on-line o cartacea?
La circolare con tutte le informazioni utili alle famiglie è arrivata in giornata 7 gennaio in tutti i dipartimenti scolastici e saranno loro a dare poi informazione e aiuto specifico per ogni caso.
La procedura per l’iscrizione sarà possibile solo e unicamente on-line per le classi prime della scuola primaria e secondaria di I e II grado. Questo vale per le regioni di tutta Italia tranne le scuole nelle province di Trento, Bolzano e Valle d’Aosta.
Bisognerà registrarsi sul portale di iscrizioni on-line per poi far partire il tutto seguendo le istruzioni passo dopo passo.
Chi è legato ad un Sistema Pubblico di Identità Digitale potrà utilizzare le credenziali del gestore che gli ha rilasciato lo SPID per riempire i campi appositi.
Sempre on-line sono le iscrizioni per i corsi di istruzione e formazioni dei Centri di formazione professionale regionali. Tale modalità è ancora una volta da confermare con la regione, poiché non tutte hanno aderito. Troverete l’iscrizione on-line in Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto e Umbria.
La procedura per l’iscrizione è invece cartacea per le scuole dell’infanzia e facoltativa per le scuole paritarie.
Iscrizioni anno scolastico 2019/20: dettagli
Per le scuole dell’infanzia infatti la domanda sarà cartacea e presentabile direttamente alla segreteria dell’istituto scelto. La precedenza va a tutti i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2019. Resta aperta al possibilità d’iscrizione anche ai bambini che compiono il terzo anno d’età entro e non il 30 aprile 2020.
La scelta dei genitori si potrà dividere tra tempo normale, con 40 ore settimanale, ridotto, con 25 ore settimanali o esteso con 50 ore settimanali totali.
Anche per la scuola primaria l’iscrizione sarà on-line per bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2019. Possibile anche qui l’iscrizione in “primina” per i bambini che compiono il sesto anno entro e non oltre il 30 aprile 2020.
I genitori in questo caso potranno indicare 3 scuole di loro gradimento, in attesa di essere presi o meno. La scelta di orari per la primaria si riduce e i genitori potranno scegliere tra 24, 27, 30, 36 o 40 ore settimanali a seconda dell’istituto prescelto.
Nel caso si tratti di una classe ad indirizzo musicale, vi sarà richiesto di indicare questa preferenza sul modulo di domanda.
Per le scuole secondarie di II grado l’iscrizione è on-line e sarà basilare barrare la tipologia d’indirizzo di studio. Anche qui sarà possibile la scelta di 3 scuole differenti.
Nel caso la scelta cada su Licei musicali o coreutici, oltre all’iscrizione on-line ci sarà una prova di verifica del possesso delle competenze musicali specifiche.
Infine, il Ministero ricorda che “La circolare contiene informazioni dettagliate anche sulle iscrizioni di alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con cittadinanza non italiana. Con riferimento a questi ultimi, in particolare, si ricorda che anche per quelli sprovvisti di codice fiscale è consentito effettuare la domanda di iscrizione on line. Una funzione di sistema, infatti, consente la creazione di un cosiddetto “codice provvisorio” che, appena possibile, l’istituzione scolastica sostituisce con il codice fiscale definitivo.”
