Il 7 Gennaio 2019 più di 7000 membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences voteranno quale film, attore e attrice secondo loro è degno di ricevere l’ambita statuetta d’oro. Dopo le vittorie della notte dei Golden Globe 2019, è arrivato il momento di parlare di Oscar 2019. Ora che il panorama dei possibili vincitori si fa più chiaro, quali sorprese e novità ci aspettano per questa 91esima edizione e quale sarà il miglior film di quest’anno? Sarà davvero la prima edizione priva di presentatore?
L’elenco completo delle nomination arriverà solo il 22 Gennaio 2019, mentre la cerimonia è prevista per domenica 24 Febbraio. Negli USA sarà trasmessa dalla ABC mentre in Italia potremmo guardarla live su Sky Atlantic HD.
Dopo la notte dei Golden Globes, la 91esima edizione degli Academy Awards promette di essere ricca di sorprese e anche di essere la più chiacchierata.
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Oscar 2019: novità e annunci inaspettati
Pare infatti che in questa edizione ci saranno delle differenze rispetto alle precedenti.
In primis, la cerimonia potrebbe avere una durata ridotta. Abbandonando le ore di premiazione fino al tanto atteso miglior film, il prossimo anno la cerimonia continuerà anche durante le pubblicità televisive e le premiazioni perse saranno riproposte attraverso montaggi. In questo modo si guadagnerebbero minuti preziosi che possono essere lasciati ai discorsi dei premiati e ai monologhi del presentatore.
Un’altra possibile novità è l’ aggiunta dell’ultimo minuto di una nuova categoria. La categoria in questione sarebbe quella del Miglior film popolare.
Infine si potrebbe addirittura avere una cerimonia senza presentatore. Questo perchè il presentatore designato per questa 91esima edizione è stato costretto a lasciare la conduzione a causa di forti polemiche legate a vecchi tweet e sketch comici.
In questi tweet pubblicati tra il 2009 e il 2011, il comico avrebbe offeso la comunità LGBTQ con opinioni anti-gay e insulti omofobi. Nella sua decisione di abbandonare si scusa profondamente con tutta la comunità e afferma: “Ho scelto di lasciare la conduzione della cerimonia degli Oscar di quest’anno… questo perché non voglio rappresentare una distrazione in una notte che dovrebbe essere celebrata da così tanti artisti di talento. Mi scuso sinceramente con la comunità LGBTQ per le parole insensibili che ho usato in passato.”
I have made the choice to step down from hosting this year's Oscar's….this is because I do not want to be a distraction on a night that should be celebrated by so many amazing talented artists. I sincerely apologize to the LGBTQ community for my insensitive words from my past.
— Kevin Hart (@KevinHart4real) December 7, 2018
Dopo questo annuncio le possibilità per l’Academy oscillano tra il trovare in fretta un sostituto o scegliere una serie di celebrità poste ad assegnare premi in una modalità corale.
Chi vincerà l’Oscar quest’anno?
Si sa che, nonostante non ci siano categorie identiche tra Oscar e Golden Globes, molte volte chi vince un globo d’oro è poi destinato a vincere la tanto ambita statuetta. Ed è così che, dopo la serata dei Golden Globes, è possibile fare dei pronostici più precisi su attori e film più amati dal pubblico e dall’Accademy.
Per questa edizione ci sono già molti titoli nel panorama cinematografico americano e mondiale degni di nota e pronti per diventare film candidati Oscar 2019.
Certamente una delle categorie cardine di questa notte magica è il Miglior Film. L’Oscar 2018 per questa categoria, e altre 3, è andato a Guillermo del Toro e J. Miles Dale con La forma dell’acqua – The Shape of Water. Una storia unica a metà tra favola, vecchio film dell’orrore e realtà.
Dopo questi Golden Globes, in pole position per diventare miglior film balzano tre nomi a sorpresa: Bohemian Rhapsody, Green Book e La favorita.
Nessuno, difatti, si aspettava che per la categoria miglior film drammatico vincesse la statuetta la pellicola Bohemian Rhapsody. Un film biografico sulla vita del cantante Freddy Mercury, amato dal pubblico mondiale ma bistrattato dalla critica di settore. E ancor meno attesa la doppietta con la vittoria del Globo come miglior attore, da parte di Rami Malek, interprete principale del film.
La favorita di Yorgos Lanthimos, invece, ha visto vincere il Globe come migliore attrice protagonista in una commedia o musical da Olivia Colman.
Mentre Green Book di Peter Farrelly era una vittoria scontata. Un racconto tra un musicista di colore e il suo autista bianco nell’America degli anni ’60 si è meritato la vittoria come miglior film commedia o musical, migliore sceneggiatura e miglior attore non protagonista.
Restano comunque importanti per le altre categorie film come Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins o Roma di Alfonso Cuaròn. Quest’ultimo, dopo il trionfo al Festival di Venezia, ai Golden Globes si è meritato il titolo di miglior film straniero e miglior regia. Cosa che lo rende un possibile vincitore anche per gli Oscar in queste categorie.
Inoltre, non bisogna dimenticare il tanto acclamato dal box office A Star is Born che è riuscito ad accaparrarsi un solo premio su cinque candidature per la migliore canzone. Questo musical campione di incassi vede alla regia Bradley Cooper e protagonista Lady Gaga. Questa, invece, si è vista rubare la vittoria da miglior attrice protagonista in un film drammatico da una stella del calibro di Glenn Close per il film The Wife – Vivere nell’ombra.
Spike Lee quest’anno potrebbe ritrovarsi con la sua prima candidatura Oscar 2019. Il suo BlacKkKlansman ha ricevuto molte critiche positive da parte di un vasto pubblico. E perfino Black Panther potrebbe essere il primo film Marvel a finire in lizza come Miglior film.
Se non volete perdervi nessuna informazione riguardante gli Oscar, seguite i canali social dell’Accademy. Canali come la loro pagina Facebook e il loro account Twitter, ambedue costantemente aggiornati. La sua Per sapere i vincitori, invece, seguite la diretta live su YouTube.
