Novemila bambini, 68 scuole, 18 insegnanti di educazione fisica e 7 mesi di attività. Sono i numeri della nuova edizione del progetto Asterixs per promuovere l’attività motoria all’interno delle scuole elementari e dell’infanzia del nostro territorio.
Progetto Asterixs, di cosa si tratta
Il progetto Asterixs è giunto al sedicesimo anno di attività ed è nato nel comune di Ascoli da un’idea del professore Riccardo Spurio. Si pone l’obiettivo di promuovere l’educazione fisica, l’attività motoria e lo sport ai piccoli studenti del nostro territorio al fine di salvaguardare la loro salute.
Al progetto hanno aderito 68 scuole tra elementari e quelle dell’infanzia da Arquata del Tronto a San Benedetto, 9.000 bambini, 18 insegnanti e il Comune di Ascoli Piceno.
Oltre a praticare attività motoria i bambini saranno coinvolti in altre iniziative collaterali come Bici a scuola, Tennis a scuola, Natura e Giardinaggio, Un cane per amico, Alimentazione in lingua inglese.
Tante le aziende coinvolte nel progetto: Piceno Gas Vendita, Estra, Ciam, Fainplast, Il Bazar dell’assassino, Profarma, Sato , Panichi, Teodori Assicurazioni, Centro Auto Plurimarche, Passione Carnale,Atf , Ciù Ciù Azienda Vitivinicola Offida, Farmacia Fortuna, Colorado Cafè e Eco Services.
Come nasce Asterixs
“E’ già partito il progetto Asterixs nelle scuole elementari e dell’infanzia. Oltre agli studenti e ai professori sono stati coinvolti anche i genitori e le aziende del nostro territorio che tra di loro hanno formato una vera e propria sinergia. L’iniziativa consente ai bambini di fare ginnastica ed è fondamentale perchè costruire un’organismo da piccoli significa vuol dire ammalarsi di meno da grandi e fare poco uso di medicinali”, ha spiegato il professore Riccardo Spurio .
“Asterix è un progetto storico e importante che come amministrazione supportiamo in quanto va incontro a delle esigenze del nostro territorio e riesce ad avere anche tanti aiuti e tante sponsorizzazioni importanti e noi siamo l’unica amministrazione che lo supporta”, ha spiegato l’assessore Massimiliano Brugni.
Brugni ha ricordato la valenza dello sport come strumento di crescita fisica e mentale e l’altro progetto “Sport per tutti“, ideato per aiutare le famiglie in difficoltà economica a sostenere i costi dell’attività sportiva dei loro figli di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Il contributo riferito ad ogni singolo figlio è del 50% fino ad un importo massimo di 150 euro a ragazzo e 400 a famiglia.