Romano Fenati denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, proprio così. Il centauro piceno è stato protagonista di uno spiacevole episodio sull’autostrada A 14 venerdì sera, dove oltre ad alla denuncia si è beccato una multa per eccesso di velocità con conseguente violazione del codice della strada. Tutto questo pochi giorni dopo la riammissione del motociclista ascolano seppure in una categoria inferiore, la Moto3, per la stagione 2019. Ma Fenati si difende con una lettera.
Romano Fenati, la lettera per difendersi
“Ovviamente, adesso, qualsiasi cosa io faccia, devo stare attentissimo. Lo so.
Sono stato troppo a lungo nell’occhio del ciclone per non essere considerato un’occasione di Comunicazione per chiunque. Quindi dovrei cercare di essere praticamente invisibile, senza mai prestare il fianco a nessuno. Sembra quasi facile, vero? Almeno così sembra.
Venerdì mi hanno chiamato dall’ospedale di Ancona dove mio nonno si trova in fin di vita. Mio nonno è ed è stata una delle persone più importanti della mia vita. Lo hanno operato al cuore: un’operazione delicata e complicata. Dopo l’intervento sono subentrate delle complicazioni e mi hanno chiamato di andare con urgenza.
In autostrada la Polizia mi ha fermato per eccesso di velocità ma non andavo ad una velocità folle, forse 160 ma non di più. Sopra il codice si, lo ammetto. Ho chiesto di fare subito il verbale per ripartire ma il trattamento che mi è stato riservato, da uno dei due, perché ero Romano Fenati, è stato allucinante. Ho chiesto scusa per l’eccesso e ho cercato di defilarmi in fretta con un verbale da 80 euro ma sono rimasto invischiato in una discussione accesa e per me irreale. Come posso io difendermi, io che sono Romano Fenati e ogni volta che ne darò l‘occasione sarà colta al volo e non sarò mai più difendibile?”
Ecco cosa è successo
Ripercorrendo i fatti, venerdì sera Fenati sorpassa una pattuglia della Polizia della sottosezione di Porto San Giorgio, che si mette al suo inseguimento dopo che il motociclista non accosta all’alt delle forze dell’ordine. Una volta fermato e scoperta l’identità, gli agenti comminano una multa per eccesso di velocità che scatena l’ira di Fenati. Il pilota infatti dà in escandescenza contro di loro che lo denunciano, appunto, per resistenza a pubblico ufficiale.
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