Ascoli Padova finisce 2-3 per gli ospiti che rovinano la festa bianconera per i 120 anni. Non bastano le reti di Ngombo e Brosco, per gli ospiti in gol Bonazzoli, Capello e Mazzocco. Piceni che restano a uota 15 punti in classifica
Ascoli Padova, gli schieramenti
Mister Vivarini conferma il 4-3-1-2. In porta Perucchini. Difesa formata da Laverone, Brosco, Valentini e D’Elia. In mezzo al campo Addae, Troiano e Frattesi. Ninkovic trequartista alle spalle dei Ngombo e Beretta.
Il tecnico del Padova Vivarini schiera un modulo speculare a quello del Picchio. Perisan tra i pali. Retroguardia composta da Cappelletti, Capelli, Trevisan e Contessa. A centrocampo Broh, Pinzi e Mazzocco. Minesso è il fantasista a supporto della coppia Bonazzoli-Capello. Arbitra Ros di Pordenone.
Il match inizia davanti ad una grande cornice di pubblico, oltre 8mila tifosi per festeggiare i 120 anni. Picchio con la maglia celebrativa. Le prime due chances giungono al 13′ e sono bianconere: prima Frattesi con una sberla da fuori area costringe Perisan alla deviazione in angolo. Proprio da questo corner Ngombo di testa trova pronta la risposta del portiere ospite. Al 19′ l’Ascoli passa in vantaggio: ripartenza perfetta di Ninkovic che serve nel cuore dell’area Ngombo. Il centravanti belga da bomber consumato di piatto destro fulmina Persian. Primo gol in campionato per l’ariete ascolano. Al 26′ succede qualcosa che ha dell’incredibile: in uno scontro di gioco restano a terra Addae e Frattesi, il Padova prosegue l’azione (la quaterna arbitrale non interviene) con Mazzocco che serve Bonazzoli il quale batte un Perucchini non impeccabile. Pareggio che ha del clamoroso.
Bonazzoli, Capello e Mazzocco rovinano la festa picena
La partita si scalda con occasioni da una parte e dall’altra: al 32′ colpo di testa del padovano Cappelletti che non va molto lontano dal palo. Minuto 35′ è Ninkovic da fuori a tentare la sorte, la palla si alza sopra la traversa. Al 39′ è ancora Padova con Capello che obbliga Perucchini a ricacciare la palla da sotto al 7. E’ l’ultimo brivido del primo tempo, che si conclude sull’1-1.
La ripresa si apre con un cambio in casa Picchio: out Troiano, dentro Casarini. Al 59′ grande chance bianconera: cross dalla destra di Laverone verso Beretta che spara alto. E come spesso accade nel calcio, gol mangiato gol subito: al 60′ infatti sul contropiede il Padova passa in vantaggio con Capello di testa che manda la palla nell’angolino. Al 63′ Ninkovic prova a dare la sterzata ai suoi con un gran numero, il suo tiro viene disinnescato da Perisan. Al 66′ ritorna in campo bomber Ardemagni dopo un mese e mezzo che prende il posto di Beretta. Al 71′ sontuosa punizione di Ninkovic sulla quale miracoleggia Perisan. Minuto 78′ è ancora Ninkovic a tirare in porta, Perisan blocca in due tempi. Al 79′ il Padova fa tris: cross di Broh per Mazzocco che batte Perucchini ancora non perfetto. Ma i banconeri non mollano e all’82’ accorciano le distanze: da corner sponda di Cavion per Brosco che di testa beffa il portiere patavino. Terzo gol in campionato per il difensore bianconero. Nonostante i 5 minuti di recupero il risultato non cambia:il Padova espugna il Del Duca rovinando così la festa bianconera.
Il tabellino
Ascoli: Perucchini; Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia; Addae (69′ Cavion), Troiano (46′ Casarini), Frattesi; Ninkovic; Ngombo, Beretta (66′ Ardemagni). A disposizione: Lanni, Bacci, Scevola, De Santis, Padella, Quaranta, Kupisz, Parlati, Ganz. Allenatore: Vivarini