L’11 novembre ricorre la festa di San Martino, una delle festività più importanti della civiltà contadina. Tutt’ora come tanti anni fa, questa ricorrenza segna il passaggio temporale tra un’annata agricola e l’altra.
Si sono appena concluse la vendemmia e la raccolta di castagne e olive. Si aprono quindi le botti, si preparano le caldarroste e si visitano i frantoi. Dalla prima attività traggono appunto origine tutti i vari detti che associano il Santo con il vino nuovo, nonostante è rinomato che lui stesso fosse astemio.
Festa di San Martino, una data da riscoprire
Il culto di San Martino si è diffuso nel Piceno probabilmente con i Longobardi che lo osannavano nelle loro parate militari ed è stato enfatizzato con la celebre poesia di Giosuè Carducci.
Come tradizione quindi non ci resta che riunirci in casa in allegra compagnia o con la stessa andare a degustare carni alla brace accompagnate dai frutti dell’autunno nelle numerose feste in suo onore in programma già dal sabato sera.
Le feste in programma nel Piceno
Grande festa per antonomasia è la Fiera di San Martino di Grottammare. Un appuntamento storico e molto atteso nella zona costiera. Durante il prossimo weekend, migliaia di visitatori invaderanno per le vie del centro della perla dell’Adriatico, tra bancarelle e caldarroste.
A Montalto Marche segnaliamo una interessante eco-passeggiata di San Martino. Una domenica tra arte, cultura ed enogastronomia con le guide turistiche ufficiali.
A Folignano in programma la sagra “Marroni e vino” presso il suo Belvedere.
Nel comune di Acquasanta Terme si trova la piccola frazione di San Martino che trae proprio origine dai Longobardi. Una giornata di festa tra polenta, carni alla griglia, castagne. musica e vino.
Alla Casa delle Api di Castel di Lama invece una deliziosa cena per concludere la giornata, con un’antica ricetta della nostra tradizione.
Numerose anche le cene pronte ad allietare la serata di vigilia del sabato. A Castignano nel locale Le Grotte l’evento goliardico dal titolo “San Martino ci fa male“; ad Ascoli nell’Osteria Marca Zunica “L’autunno in tavola“, al Poggio un menù degustativo mentre cena e musica sia al Sestiere di Sant’Emidio che alla Taverna del Longobardo di Castel Trosino; per concludere a Porchia anche la possibilità di cenare in cantina presso la tenuta Podere dei Colli.