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Ci sono stagioni che si dicono a un certo tipo di libri. Quando il clima si fa freddo e comincia a essere particolarmente appagante stare accoccolati sul divano con un plaid e una tisana calda occorrono dei libri che ci scaldino il cuore.

San Martino, il santo che apre la stagione invernale è una festa tra le più amate. Il vino nuovo che accende di allegria le tavolate, le caldarroste che anneriscono le dita e fanno felici i bambini, le foglie rosse degli alberi che ovattano tutte le strade, sono  lo scenario ideale per suggerirvi alcuni libri molto speciali che sono sicura potranno rasserenarvi e scaldare cuore e mente.

I consigli di lettura per San Martino

 Inizio con una raccolta di racconti a cui sono molto affezionata. Si tratta del testo di recente uscita Ti racconterò una storia di Maria Teresa Ciaffaroni.

Il volume edito (e ne siamo molto felici) dalla nostra casa editrice Lìbrati è una raccolta di fiabe e favole della tradizione contadina. La saggezza delle nonne, aneddoti pieni di ironia e buon senso.

Le virtù della moderazione, del rispetto degli altri e della natura e del sano approcciarsi ai casi della vita tornano attraverso le parole di personaggi archetipi: contadini, mugnai, massaie a richiamarci al vero significato dello stare al mondo: cercare di essere felici e cercare di fare del bene.

Ultima nota: il libro lo presentiamo domenica 11 novembre dalle ore 18 in libreria Rinascita  proprio per celebrare San Martino con l’autrice.

Se ho aperto questo percorso di lettura per San Martino con un’autrice locale adesso voglio invece portarvi dall’altra parte del mondo. Leggere d’inverno vuol dire anche viaggiare fino ai confini più remoti con la fantasia.

Il testo perciò che vi segnalo è edito da Iperborea, una delle case editrici più interessanti e alternative che ci sono. Nata per sostenere la letteratura nordica in Italia è un vero cult tra gli appassionati. Della loro ricca scuderia seleziono per voi il freddissimo: Islanda.

Dopo questo volume che raccoglie le storie di uno dei paesi più al nord del mondo voglio concludere il percorso che apre all’inverno con un libro che più esatto non si può. Festeggiate San Martino e la sua estate effimera con il bellissimo libro del Alessandro Vanoli Inverno. Il racconto dell’attesa.

Raccontare l’inverno significa parlare di una parte profonda della storia umana: le grandi glaciazioni, la lotta per la sopravvivenza, ma anche l’idea di rinascita connessa ai miti e alle feste più antiche. Stagione della sospensione, tanto dei lavori agricoli quanto della guerra, è uno dei momenti forti dell’anno, scandito da riti religiosi e dalla speranza di rinnovamento che essi esprimono.

Inseguirla nei secoli ci riporta a cacciatori, malattie, estenuanti ritirate militari, al gelo dei monasteri e poi a esseri fatati nascosti nel cuore della terra, a lunghe veglie davanti al fuoco nel raccoglimento dell’intimità domestica. Un ovattato intervallo bianco, festivo e mortale nel contempo, che continua a sollecitare il nostro immaginario.

Cari amici spero che i libri che vi ho consigliato per questa festa di San Martino allietino il vostro inizio inverno e insieme al vino e alle caldarroste scaldino il vostro cuore e lo spirito. Buona lettura