Quella dei film è una storia lunga e ricca di capolavori in grado di entrare nella leggenda e cambiare il corso della storia. Ognuno ha il proprio film preferito e questo dipende tutto dallo stato d’animo e dai gusti. Ci sono, però, alcuni film che hanno cambiato la storia del cinema.
Il Padrino
Una delle pellicole più riuscite ed apprezzate al mondo, firmata da Francis Ford Coppola e da un irriconoscibile Marlon Brando. Vito Corleone, il protagonista del film, è un’icona senza tempo del Cinema, partorita dalla penna dello scrittore Mario Puzo e declinata su celluloide da Marlon Brando. Questo capolavoro è stato in grado di appassionare centinaia di milioni di appassionati nel corso degli anni ed ancora oggi risulta essere uno dei film più visti. Merito del cast stellare che conta Sonny di James Caan al reduce di guerra (e futuro padrino) Michael Corleone, personaggio cardine del film, che consente ad Al Pacino – che l’aveva spuntata su Ryan O’Neal e Robert Redford – di spiccare il volo a Hollywood.
Il buono, il brutto, il cattivo
Uno dei capolavori del regista italiano Sergio Leone, entrato di diritto nel gotha dei film western con questa pellicola amata ed apprezzata praticamente da tutti. Con un Clint Eastwood ad impersonare un pistolero senza nome, tratta il tema della guerra mescolando dramma e commedia, campi lunghi e primissimi piani, alternando violenza e humour nero in modo strepitoso. Le percussioni, il pianoforte e l’ululato umano che imita quello del coyote scandiscono le vicende di 3 ceffi alle prese con una estenuante caccia al tesoro sullo sfondo della guerra di secessione americana.
Roma città aperta
Roberto Rossellini: questo nome basterebbe a spiegare l’importanza di questa pellicola in grado di assegnare ad Anna Magnani ed Aldo Fabrizi un ruolo primario nelle leggende del cinema. Ciò è reso possibile dalla capacità di Rossellini di rivoluzionare i codici di rappresentazione del cinema nazionale e internazionale, consentendo al Neorealismo una legittimazione definitiva, che influenzerà le future generazioni di cineasti.
Quarto Potere
L’opera eccezionale di Orson Welles si basa sulla vita del magnate Charles Foster Kane, editore ricco di capitali e povero di sentimenti giunto in punto di morte. Il regista ricostruisce la vita e le imprese di un uomo di successo, coinvolgendo lo spettatore in una ricostruzione dei fatti condotta in maniera magistrale.
8 ½
Altro film clamoroso, altro regista d’eccezione. Federico Fellini, l’immenso regista italiano, affida a Marcello Mastroianni il compito di interpretare al meglio le mille sfumature di una pellicola che parla dei piaceri della vita, aspirazioni professionali e noia famigliari. Questa è, forse, l’opera più personale di Fellini, la cui immedesimazione col protagonista è pressoché totale. Trionfo ai Nastri d’Argento del ’64 ma, soprattutto, Oscar come Miglior film straniero.
Apocalypto
Un altro film che è stato davvero un grande successo al botteghino è senz’altro questo capolavoro di Mel Gibson uscito nel 2006. Così come fatto con La Passione, anche in Apocalypto il regista americano decide di adottare la lingua del luogo il maya yucateca in modo da coinvolgere lo spettatore ancora di più. Il protagonista, Zampa di Giaguaro, si ritrova a combattere una tribù rivale per difendere il suo villaggio e soprattutto la sua famiglia. Ce la farà? Per scoprirlo basta guardarlo questa sera su Focus.
Questi, dunque, i film che hanno cambiato la storia del cinema, anche se ce ne sono tanti altri meritevoli di attenzione.
