Alloggi popolari Ascoli, la graduatoria 2018
La graduatoria definitiva che resterà in vigore per due anni, è costituita da 221 nuclei familiari, in quanto 35 domande non sono state accolte per Isee superiore o irregolare, perché pervenute fuori termine o per mancanza di requisiti.
Dei 221 aspiranti assegnatari, 131 sono di nazionalità italiana (circa 60%) e 14 di essi sono collocati entro i primi 20 posti. La maggioranza degli stranieri è di provenienza europea, una percentuale minima proviene dall’Africa (circa l’8 %) mentre solo 4 sono asiatici e 3 americani.
Tra i primi 20 aspiranti, 15 hanno il punteggio accessorio per aver ricevuto l’ordinanza sindacale di evacuazione dell’alloggio lesionato dal sisma.
“Rileviamo dati che ci preoccupano, come ad esempio la prevalenza di nuclei con un solo componente, dato che denota la solitudine che caratterizza le società odierne e che rappresenta forse la povertà più grande.
Ma soprattutto il fatto che tra i primi 30 aspiranti assegnatari, ben 24 hanno un reddito Isee inferiore a 4.000 euro, ovvero sono sotto la soglia di povertà, e all’interno di 18 nuclei notiamo la presenza di persone con disablità”, ha sottolineato il sindaco Guido Castelli.
Quanti sono gli alloggi disponibili
Il Comune dispone di soli 4 alloggi da assegnare, ma nel nuovo anno ci potrebbero essere delle novità. In questi mesi si sono svolti una serie di incontri e di tavoli di confronto con i sindacati, la dirigenza locale e regionale dell’Erap per verificare la disponibilità di altri alloggi che potessero adeguatamente soddisfare le legittime aspettative dei cittadini inseriti nella graduatoria.
Per i primi mesi del 2019, infatti, potrebbero essere disponibili e quindi assegnabili almeno altri 50 alloggi.
“L’amministrazione comunale continuerà ad impegnarsi su tutti i fronti come fatto finora per poter rispondere al meglio alle necessità e ai bisogni dei cittadini nella tutela di un diritto fondamentale quale quello di poter contare su una abitazione stabile”, ha proseguito il sindaco Castelli.
“Un ringraziamento – ha aggiunto l’assessora Donatella Ferretti – alla Commissione che ha lavorato con serietà e celerità alla formazione della graduatoria, ai dirigenti e funzionari dell’Erap che si sono mostrati estremamente disponibili a individuare ogni possibile soluzione e ai sindacati che hanno affiancato il processo con grande senso di responsabilità”.