Qualche giorno fa Monsignor Stefano Russo, nato ad Ascoli Piceno e Vescovo di Fabriano-Matelica dal 2016, è stato nominato Segretario della “Conferenza Episcopale Italiana” (CEI) da Papa Francesco.
Attualmente, è il quarto prelato ascolano a ricoprire un ruolo di prestigio nella Chiesa Cattolica, insieme ai Cardinali Giuseppe Petrocchi (Arcivescovo de L’Aquila) e Sergio Sebastiani, oltre a Monsignor Piero Coccia (Arcivescovo di Pesaro e Presidente della “Conferenza Episcopale Marchigiana”).
Chi è Monsignor Stefano Russo
Monsignor Stefano Russo è nato ad Ascoli Piceno il 26 agosto 1961. Ha frequentato il Movimento Diocesano dell’Opera di Maria. Nel 1990 si è laureato in Architettura all’Università di Pescara, con una tesi di indirizzo storico.
Ha iniziato il percorso formativo al sacerdozio a Grottaferrata, presso il Centro “Gen’s” (Generazione Nuova Sacerdotale) della “Comunità dei Focolari”, frequentando i corsi per il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Il 20 aprile 1991 è stato ordinato presbitero dal Vescovo Mons. Marcello Morgante, nella Cattedrale di Ascoli Piceno .
Dal 1990 al 2007 è stato Presidente della “Commissione Arte Sacra e Beni Culturali” della Diocesi di Ascoli Piceno. Dal 1990 al 2005, poi, è stato Membro della Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici della “Conferenza Episcopale Marchigiana”.
Dal 1995 al 2005, ha gestito e coordinato le attività del Museo Diocesano di Ascoli Piceno. Nello stesso periodo, è stato Incaricato Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della “Conferenza Episcopale Marchigiana”.
Dal 2001 al 2005 è stato Responsabile dell’UDTAP, Ufficio che coordina gli interventi di recupero degli edifici di valore storico-artistico, danneggiati dal terremoto, di pertinenza della diocesi di Ascoli Piceno.
Dal 2001 è Membro del Comitato dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della CEI.
Dal marzo 2005 all’agosto 2015, è stato Responsabile dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, continuando a servire come Vice-parroco la comunità di San Giacomo della Marca.
Nel novembre 2015 è stato nominato a capo della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, ad Ascoli Piceno.
Il 18 marzo 2016, Papa Francesco lo ha nominato Vescovo di Fabriano-Matelica, mentre il 28 maggio dello stesso anno è stato ordinato Vescovo dal Cardinale Edoardo Menichelli, nella Cattedrale di Ascoli Piceno, .
Attualmente, Mons. Stefano Russo è Vice Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e Presidente del Comitato che si occupa della valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto.
Le prime parole da Segretario CEI
Le prime parole pronunciate da Mons. Stefano Russo sono colme di gratitudine: “Ricevo questa nomina con sorpresa e ringrazio Papa Francesco. Al Cardinale Bassetti, Presidente CEI, che ho sentito per telefono, esprimo fin d’ora il mio impegno a mettermi a servizio della comunione e della sinodalità”.
“Sono consapevole delle difficoltà che questo incarico comporta – prosegue Mons. Russo – ma sono confortato dal fatto di conoscere, nella Segreteria Generale della CEI, tante persone che hanno questa stessa passione di voler lavorare secondo uno stile di sinodalità. Ho conservato belle relazioni con tutto il personale della Segreteria Generale e chiedo, fin d’ora, l’aiuto di tutti”.
Le reazioni alla nomina di Mons. Stefano Russo
Molte le reazioni suscitate dalla nomina di Mons. Stefano Russo come Segretario Generale della CEI. Diverse le parole di preghiera e incoraggiamento rivolte a Mons. Russo, dalle autorità religiose e dalle istituzioni.
Il Presidente della CEI, Card. Gualtiero Bassetti, nel ringraziare Papa Francesco per la decisione, ha salutato così il neo Segretario CEI:
“Questa nomina è segno della prossimità e della cura con cui Papa Francesco accompagna il cammino della nostra Chiesa. A Mons. Stefano Russo, che ben conosce la Segreteria Generale essendo stato per una decina d’anni il responsabile dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici, va la nostra vicinanza, la nostra preghiera e il nostro fraterno augurio”.
Questo l’auspicio del predecessore di Monsignor Stefano Russo, Mons. Nunzio Galantino:
“Auguro a Mons. Stefano Russo di trasmettere e vivere questo servizio con l’intelligenza, la competenza e la passione che tutti gli abbiamo sempre riconosciuto. Ma soprattutto auspico che, con la sua sensibilità umana e spirituale, possa aiutare i vescovi italiani a crescere come famiglia, nel servizio della nostra Chiesa Cattolica”.
Questo il commento su Facebook del Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli:
“Siamo felici e commossi di questo straordinario riconoscimento, che conferma il valore umano ed ecclesiale del nostro concittadino. Rivolgiamo al Vescovo, al Prete e all’amico i nostri piu sinceri auguri di buon lavoro. Caro Don Stefano, che Dio ti guidi in questo ruolo cosi delicato per la Chiesa italiana“.