Si è tenuto nella suggestiva cornice del Teatro Mediterraneo presso la Fiera d’Oltremare di Napoli la quinta edizione del Michael Jackson Day, evento internazionale in memoria del re del Pop, che proprio il 29 agosto avrebbe compiuto 60 anni.
La serata, organizzata da Grazia di Somma, della MJJ Fondation Naples Onlus, ha visto la partecipazione dei nipoti del grande artista scomparso prematuramente, i 3 T,ovvero Taj, Taryll e TJ, figli di Tito Jackson, fratello di Michael e chitarrista dei Jackson five.
Lo show è stato condotto dalla giornalista ascolana Roberta Piergallini, per l’occasione vestita dalla stilista conterranea Alessandra Bruni, che si è anche occupata del look dei 3 T.
La speranza è ora di riuscire a portare il prestigioso evento nella città di Ascoli Piceno, il prossimo anno, anche in considerazione del gran numero di fans che la memoria del cantante riesce a richiamare. Questa è la speranza della giornalista ascolana Roberta Piergallini che ha promesso il massimo impegno per far sì che ciò riesca.
“Parlerò nei prossimi giorni con il sindaco Guido Castelli” – ha dichiarato – “sono convinta, data la sua spiccata sensibilità per gli eventi di carattere artistico, culturale e musicale, che mi darà una mano per portare l’ MJDay ad Ascoli Piceno”.
La scorsa edizione del MJDay: l’intervista ai 3T sullo zio Michael
Si è recentemente conclusa l’edizione 2018 del MJDay, che ha ricevuto numerosi consensi ed è stata seguita da moltissimi fans dell’artista scomparso, ai quali è stato regalato un ritratto dell’uomo che era Michael Jackson, oltre che dell’artista.
Ciò, grazie alla conduttrice Piergallini, che nell’intervista ai tre ragazzi a chiusura dello spettacolo, ha chiesto loro quale fosse l’insegnamento sia artistico che umano trasmessogli dallo zio. Taryll ha affermato che Michael ha insegnato loro a trovare la propria felicità, a donare e ricevere amore e ad essere vicini a Dio.TJ e Taj hanno aggiunto che il loro zio ha insegnato loro ad aiutare le persone bisognose, hanno quindi definito Michael come un “guaritore dell’anima” e quando è mancato ha riunito tantissime persone attorno a se’.
Del resto, ha aggiunto la stessa Piergallini “Taj, Taryll e TJ sono sicuramente dei ragazzi molto gentili ed umili”. “Quando li ho conosciuti in conferenza stampa (la mattina del 28 agosto) ho subito notato la loro semplicità e cordialità, qualità sicuramente rare per artisti internazionali e da ammirare”.