Dopo appena 48 ore la nuova “famiglia di centrodestra” comincia a scricchiolare un po’. Prima Andrea Maria Antonini, poi Piero Celani mettono ordine, sempre su Facebook, a voci e commenti in circolazione dopo l’annuncio del patto cittadino in vista delle Comunali Ascoli 2019.
Tutto comincia con il post di Giorgia Latini su Facebook e la nota ufficiale inviata da Marco Fioravanti a nome della coalizione di centrodestra per annunciare la nascita di un patto in vista delle comunali Ascoli 2019. Da qui il responsabile provinciale della Lega Antonini torna sull’argomento e, appena qualche ora fa, anche il consigliere regionale Celani.
Il clima “sereno e costruttivo” si scurisce un po’, mentre si resta in attesa che tra i tanti nomi nell’aria, del candidato sindaco unico di coalizione.
Comunali Ascoli 2019, Celani sul summit
Poche ore fa il grande assente del summit di centrodestra di venerdì scorso, Piero Celani è intervenuto su Facebook per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Tanto per cominciare Celani fuga ogni dubbio sulla sua assenza, dovuta “soltanto” alla partenza per Fiuggi e non a un mancato invito: “l’amico Andrea Antonini mi ha invitatato personalmente con una telefonata, che nessun altro ha avuto l’accortezza di fare, addirittura dal 2009!”.
Ed è su Facebook che Celani sintetizza quello che “avrebbe detto al summit di centrodestra”:
- “Se il centro destra cittadino aspira a marciare unito (e compatto?) tante cose andavano chiarite con una precisa assunzione di responsabilità di chi l’ha messe in atto.
- Ma perché a qualcuno (o ad alcuni) , occorre sempre costruirsi un nemico da combattere, per nascondere problemi?
- Le liste civiche sono una risorsa, ma non si può nascere civici e diventare partiti alla bisogna.
- Chi ha governato per tanto tempo deve ripartire dall’ascolto?
- Io strizzare l’occhio al PD? Ho proprio l’impressione che qualcuno ( o alcuni) sta scherzando con il fuoco, senza accorgersi che già gli è arrivato sotto i piedi!”
E in merito al clima “sereno e costruttivo” Celani chiarisce: “sono convinto anch’io che la mancanza di regole fa male alla politica, ma ancor di più, fanno male, l’incoerenza, le trasversalità e le pugnalate alle spalle degli amici di viaggio”.
E a proposito di pettegolezzi sulla presenza a casa sua di Walter e Daniele Gibellieri con le rispettive famiglie insieme ad alcuni amici “storici” del Marino, il consigliere risponde: “chi se lo chiede può tranquillamente telefonare a mia madre, così gli spiega il contenuto del Patto del prosciutto”.
La Lega sul centrodestra ascolano
Anche Antonini era intervenuto su Facebook per puntualizzare alcuni punti, a cominciare dagli invitati: “tutti coloro che già si trovano a collaborare tra loro sul territorio e si riconosco alternativi alle politiche del Partito Democratico per cominciare un percorso in vista delle amministrative del 2019″.
In merito al metodo e alla “famiglia di centrodestra”, Antonini chiarisce: “non è stato posto il veto a nessuno. Inclusione e non esclusione”.
E sulla posizione della Lega: “seguiamo le indicazioni politiche provenienti dalla direzione nazionale, che sul territorio, in maniera chiara, indicano di muoversi in principio nel perimetro del centrodestra partendo dagli alleati tradizionali”.
Il summit per le Comunali 2019
Il summit si è svolto venerdì scorso con un incontro voluto dalla Lega cittadina. L’ispirazione attorno a cui ci si abbraccia è quella del “buon governo cittadino” dell’amministrazione Castelli.
All’orizzonte le comunali del prossimo anno, ma, a guardar bene, cominciano a fare capolino anche le Regionali 2020.
Quasi a voler rassicurare i malpensanti si comincia subito dal “clima sereno e costruttivo” in cui “il centro destra ascolano ha rivendicato con orgoglio l’esperienza del buon Governo cittadino sviluppatasi dal 1999 ad oggi nella prospettiva di traghettare la città verso il 2024″.
La “prima riunione del tavolo di coordinamento tra i partiti, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e liste civiche di centro destra” con un nuovo mantra: #unitisivince.
Alla riunione avevano partecipato: Giorgia Latini, Marco Fioravanti, Donatella Ferretti, Massimiliano Di Micco, Luigi Lattanzi, Guido Castelli, Paolo Arrigoni, Andrea Maria Antonini e Roberto Maravalli.
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Gli obiettivi della coalizione di centrodestra
Nella nota si legge che la coalizione ha “stabilito di avviare, da subito, il cantiere per costruire il programma amministrativo da proporre alla comunità ascolana partendo da quanto elaborato dall’attuale amministrazione.
Si avvierà una campagna di ascolto coinvolgendo cittadini, associazioni e stakeholder per garantire innovazione e prospettive
Unanimemente si è convenuto di individuare nella difesa dell’ospedale Mazzoni, la tutela della gestione pubblica del ciclo dei rifiuti e nella accelerazione della ricostruzione post sisma, i primi capisaldi del programma amministrativo da elaborare”.
Infine, l’apertura alle civiche che sicuramente spunteranno da qui al prossimo anno: “la coalizione di centro destra, alternativa all’attuale gestione politica del Pd nella Regione Marche e nella Provincia di Ascoli Piceno, ha confermato la propria disponibilità inclusiva verso tutte le esperienze civiche con pari considerazione”.