Venerdì 7 settembre l’Italia di Roberto Mancini, allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna, esordirà contro la Polonia nella Nations League, neonata competizione targata UEFA dedicata alle squadre nazionali di calcio europee.
Ma cos’è la Nations League Uefa? Si tratta di una kermesse con cadenza biennale, organizzata con l’intento di diminuire le amichevoli, banchi di prova ormai sempre più trascurati, e di restituire prestigio e fascino alle sfide tra le varie rappresentative.
Nations League, tutte le partite
La rassegna partirà con il botto domani sera, 6 settembre, con lo scontro di Monaco tra Germania e Francia, ultime due nazionali ad aver vinto la coppa del mondo. Come detto, il giorno successivo sarà la volta dell’Italia, mentre sabato saranno Inghilterra e Spagna a contrapporsi.
Questi però, sono soltanto gli incontri che riguardano le squadre più importanti: la vera partita inaugurale sarà Kazakistan-Georgia (calcio d’inizio alle 16), perché a prendere parte alla Nations League sono tutte le nazionali d’Europa, suddivise per leghe e gironi, all’interno di un sistema più articolato.
Le 55 rappresentative nazionali partecipanti al torneo sono state distribuite, appunto, in quattro diverse leghe in base al loro ranking UEFA e, sempre secondo lo stesso coefficiente, all’interno della stessa lega c’è stata un’ulteriore distinzione in tre o quattro fasce (a seconda delle squadre inserite nella lega).
Ad esempio, l’Italia faceva parte della seconda fascia nella Lega A, ed è stata sorteggiata con Portogallo (prima fascia) e Polonia (terza fascia).
Il sorteggio Uefa Nations League, già effettuato a gennaio, si è svolto con alcuni paletti politici e geografici, al fine di evitare alle squadre trasferte troppo lunghe o troppo fredde, o incontri potenzialmente pericolosi come quello tra Russia e Ucraina.
Come funziona la Nations League
Tra settembre e novembre, dunque, si disputeranno tutte le partite dei rispettivi gironi e, a quadri completi, le classifiche di questa prima edizione della Nations League emetteranno i vari verdetti.
Le vincitrici dei gruppi della Lega A si qualificheranno per le Final Four, in programma a inizio giugno con sorteggio a dicembre: la vincitrice tra queste quattro squadre otterrà un trofeo e l’accesso diretto a Euro 2020.
È previsto, inoltre, un sistema di promozioni e retrocessioni: le ultime classificate di ogni lega scenderanno in quella inferiore; il percorso inverso spetta, invece, alle prime di ognuna.
Infine, per ogni lega, le quattro squadre con la migliore classifica parteciperanno ai play-off, fissati per marzo 2020, per gli ultimi quattro posti disponibili agli Europei. Se, tra queste nazionali, qualcuna fosse già qualificata per la competizione, il suo posto agli spareggi sarà preso da quella con il ranking più alto all’interno della stessa lega.
Foto presa da calcionews24.com
