Con l’avvicinarsi della stagione della vendemmia una delle più belle ed interessanti mete è organizzare una bella vacanza in Franciacorta.
Una delle più belle zone collinari, situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, è rinomata per la presenza di numerosi vigneti che ogni anno attraggono flussi crescenti di turisti che adorano l’enogastronomia autoctona.
Non a caso, la maggior parte dei turisti preferisce soggiornare in agriturismo in Franciacorta per vivere in toto l’essenza di questo territorio genuino, rimasto intatto ed incontaminato dalla modernità. Ecco la guida utile su cosa vedere, dove dormire e cosa mangiare in Franciacorta.
Vacanza in agriturismo in Franciacorta: cosa vedere
La Franciacorta è una piccola zona a forte vocazione agreste, geolocalizzata alle porte di Brescia, dove innumerevoli vigneti che costellano il territorio, sono un patrimonio culturale di grande valore per l’economia locale. Sulle colline della Franciacorta, la coltivazione della vite ha origini remote, come testimoniano i rinvenimenti di vinaccioli di epoca preistorica.
La produzione dello spumante DOCG è una costante per il territorio della Franciacorta, ma anche la bellezza del territorio richiama ogni anno i turisti che prendono d’assalto le strutture ricettive-alberghiere, in particolare gli agriturismi in Franciacorta.
I luoghi da visitare sono davvero innumerevoli: una gita in barca alla scoperta delle sponde del lago d’Iseo, una passeggiata a piedi, in cavallo, in bicicletta lungo la strada del Franciacorta, alla scoperta delle sinuose colline e dei tratti pianeggianti.
Per gli amanti della natura e della vita all’aria aperta, i turisti possono visitare: il famoso Orto Botanico a One, il Parco della Santissima a Gussago, il Parco delle Colline a Brescia e le Torbiere del Sebino.
La Franciacorta è la meta turistica prediletta anche da chi ama la storia e l’arte; si possono visitare i seguenti Musei: il Capitolium, Museo Agricolo e del Vino Ricci Curbastro, Museo Civico, Le Tenute “La Montina” e Museo della città.
Tra i palazzi e i luoghi storici si possono visitare: Palazzo Torri, Torre Lantieri, Villa Fassati Barba. Tra le Abbazie e le Chiese: Abbazia Olivetana di San Nicola, Cappella Madonna Della Pace, Chiesa Dei Ss. Gervasio E Protasio, Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, Convento dell’Annunciata, Pieve Romanica di Santa Maria Maggiore, Santuario Madonna dell’Avello, Vecchia Pieve – Torre Romana, etc. etc.
Franciacorta: dove dormire e cosa mangiare
In Franciacorta i turisti hanno la possibilità di optare per diverse soluzioni e strutture ricettivo-alberghiere: non solo hotel, B&B, campeggi e relais, ma i veri protagonisti sono gli agriturismi che offrono la possibilità agli ospiti di gustare le prelibatezze ed i piatti tipici locali.
Gli chef consigliano: il risotto al Franciacorta, mantecato agli agrumi, gli antipasti con polenta taragna, il pesce salmerino cucinato alla iseana, con il burro ed il capriolo. Protagonisti indiscutibili sono l’ampio assortimento di formaggi il fatulì o “piccolo pezzo”, un caprino squisito e raro, realizzato dai casari della Val Saviore, con una produzione di pochi quintali all’anno; il Casolet, un formaggio grasso di breve stagionatura a pasta molle o semidura; la robiola bresciana dalla peculiare colorazione rossastra sulla superficie esterna.
Tra gli insaccati e i salumi tipici della tradizione culinaria sono apprezzati: la luganega, il salame di Monte Isola, la salamina mista, la soppressata bresciana, il lardo aromatizzato al Curtefranca e la Magiola.