Calciomercato Ascoli: questa mattina nella sede di Corso Vittorio sono stati presentati alla stampa il difensore Salvatore D’Elia e il portiere Filippo Perucchini. Il primo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021, mentre il secondo ha siglato un accordo sino al 2020.
Calciomercato Ascoli: ecco le prime parole bianconere di D’Elia e Perucchini
“Ho avuto subito approccio con l’ambiente – esordisce D’Elia -. Avevo richieste da 5, 6 squadre ma ho scelto Ascoli perchè questa è una piazza ambiziosa, l’ideale per dimostrare il mio valore. Sono state determinanti per la mia scelta le parole del direttore Tesoro, che conosco da tanto tempo. Fisicamente sto bene. Le mie caratteristiche? Prediligo spingere sulla fascia sinistra, ma sono migliorato anche nella fase difensiva. All’occorrenza posso giocare anche a destra. Per quanto riguarda mister Vivarini è un tecnico davvero molto preparato. Il fallimento del Bari? Eravamo già pronti per andare in ritiro, poi, dall’oggi al domani è cambiato tutto. Una situazione davvero triste”.
“E’ stata una trattativa lampo quella che mi ha fatto scegliere Ascoli – dichiara Perucchini -. Del resto quando arriva la chiamata di una società ambiziosa come quella bianconera è impossibile dire di no. Dopo Lecce in C, torno in serie B con grandissime motivazioni. I miei punti di forza? Mi piacciono molto le uscite basse e parlare con i difensori. Però io la penso in questo modo: ho 26 anni e vado in campo ogni giorno per migliorarmi il più possibile. Il rapporto con Lanni? Ivan lo conoscevo perchè ci ho giocato da avversario e, oltre ad essere un bravissimo ragazzo è un grande portiere, che mi sta aiutando molto ad inserirmi nel gruppo. Tra noi due c’è una competizione assolutamente sana. Il mio portiere preferito? Guardo molti video per cercare di estrapolare da ogni collega gli aspetti positivi. Se devo fare un nome dico Oblak. In Italia? Credo molto nella crescita di Donnarumma. In serie B ci sono tanti bravi portieri, ma i nomi non li faccio. Dove può arrivare questo Ascoli? Sicuramente in alto”.
