Alla vigilia della Quintana Agosto 2018, che si svolgerà domani pomeriggio, è stato presentato nella “Sala della Quintana” nel Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno, il “Premio Etica nella Quintana, correttezza e lealtà”.
Tale riconoscimento sarà attribuito al Sestiere della Quintana di Ascoli che si sarà distinto per aver rispettato i princìpi della Carta Etica del Quintanaro, contenuta nel “Regolamento di sfilata” della Giostra.
Hanno partecipato all’appuntamento: il Sindaco di Ascoli Piceno e “Magnifico Messere” della Quintana Guido Castelli; il Presidente del “Consiglio degli Anziani” Massimo Massetti; il Presidente del “Comitato Festeggiamenti in onore di Sant’Emidio” Franco Bruni; i Consoli e i Capisestiere della Quintana.
Le parole del Presidente Massetti
Il Presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti, ha affermato che “durante il consueto incontro con i Consoli e i Capisestiere, c’è stato un confronto tra il Magnifico Messere e Sua Eccellenza Mons. Giovanni D’Ercole, durante il quale è emersa la necessità di non dimenticare che la Quintana esiste perché si corre in onore del Patrono Sant’Emidio. E’ necessario tramandare la tradizione della Quintana con le azioni, più che con le parole. Un’importante azione consisterà nel far incrociare il Corteo della Quintana con la Processione in onore di Sant’Emidio, un’usanza che era presente negli Statuti storici di Ascoli”.
“E’ stato deciso”, ha poi proseguito Massetti, “di istituire un Premio per il Sestiere che abbia offerto maggior prova di virtù, in linea con i princìpi della Carta Etica del Quintanaro”.
Il presidente del “Comitato Festeggiamenti”, Franco Bruni
Il Presidente del Comitato Festeggiamenti in onore di Sant’Emidio, Franco Bruni, ha dichiarato che il Premio sarà assegnato al Sestiere che si sia distinto per maggior correttezza e lealtà, in base alle regole della Carta Etica.
Il Premio terrà conto del comportamento dei Sestieri in diversi momenti: sia al passaggio iniziale e finale del Corteo storico, sia durante la gara tra i sei cavalieri al Campo “Squarcia”.
“Ci sarà una Giuria” ha proseguito Bruni “composta interamente da non quintanari. Ne faranno parte gli sponsor, come Radio Ascoli e la Cooperativa Pulchra che gestisce i Musei Civici, oltre ad alcuni membri del Comitato dei Festeggiamenti”.
Bruni ha concluso dicendo che il Premio sarà assegnato con un’apposita cerimonia a settembre. Il riconoscimento di quest’anno, poiché fa parte dei festeggiamenti in onore di Sant’Emidio, terrà conto solo della Quintana di agosto, mentre dal prossimo anno sarà valido per entrambe le Quintane.
Il Sindaco e Magnifico Messere, Guido Castelli
Secondo il Sindaco Guido Castelli, “al di là della religione professata da ognuno, è bene adottare delle consuetudini”.
“Tra queste c’è la Festa di Sant’Emidio, che si svolge da mille anni, cioè da quando il Vescovo Bernardo effettuò la traslazione delle spoglie di Sant’Emidio. E’ necessario divulgare l’immagine e la storia del nostro Patrono, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. Lo scopo del Premio è quello di ricompensare comportamenti ispirati dall’etica”.
La foto di Giacinto Federici, storico Segretario dell’Ente Quintana
Il ricordo di Giacinto Federici, storico Segretario dell’Ente Quintana
Nel corso dell’incontro, è stata ricordata la figura di Giacinto Federici, storico Segretario dell’Ente Quintana, venuto a mancare esattamente due anni fa.
Nella “Sala della Quintana”, è stata collocata una foto per omaggiarlo, dato che Federici è stato per molti anni uno dei più autorevoli esponenti nell’ambito della Quintana di Ascoli e ha contribuito alla sua diffusione a livello nazionale.
Il Primo Cittadino ha ricordato una frase celebre di Giacinto Federici, che recita “FAI, FAI FARE, NON LASCIAR FARE”.
