Non c’è sosta in casa Ascoli con Alberto Bollini ora in pole per la panchina. Archiviata la trattativa che ha visto Massimo Pulcinelli subentrare a Francesco Bellini è tempo, per la nuova proprietà, di andare alla ricerca di un nuovo allenatore. Proprio così perché Serse Cosmi, nonostante il miracoloso raggiungimento della salvezza ottenuta nel playout con la Virtus Entella, con ogni probabilità non sarà riconfermato alla guida dei bianconeri in quanto, secondo la neonata società, non rappresenta il profilo adeguato per la squadra.
Ascoli: no di Oddo, Bollini è il favorito per la panchina
Nei giorni scorsi è tramontata definitivamente la pista che portava Massimo Oddo alla panchina dell’Ascoli. La suggestiva e ambiziosa ipotesi del pescarese alla guida del Picchio è stata stroncata dallo stesso ex Udinese che, in seguito a un colloquio con la società, ha confermato la sua volontà di prendere le redini di una squadra a stagione in corso. Tra i nomi fatti dalla stampa, si fa sempre più calda la pista che porta ad Alberto Bollini, in vantaggio su Fabio Vivarini e Antonio Calabro.
Nel pomeriggio, riporta infatti Alfredo Pedullà, c’è stato un incontro tra le parti per perfezionare l’intesa. Bollini, che in carriera vanta due campionati Primavera vinti con la Lazio, è reduce da poco più di un anno di esperienza positiva alla Salernitana, società che lo ha esonerato lo scorso dicembre tra molti dubbi e perplessità.
Intesa con Lotito?
Bollini è da sempre legato all’ambiente della Lazio: nella capitale ha, infatti, trascorso otto. Due esperienze alla guida della Primavera biancoceleste, in due occasioni differenze e di quattro stagioni ciascuna (1999-2003 e 2010-2014), l’ultima culminata con la promozione a vice-allenatore della prima squadra, al fianco di Edoardo Reja, binomio riproposto anche sulla panchina dell’Atalanta due anni più tardi.
Nonostante i risultati poco incoraggianti da professionista, come il mancato raggiungimento dei playoff con il Lecce nel 2015, ha poi ben figurato alla Salernitana, squadra in parte di proprietà di Claudio Lotito, allo stesso tempo presidente della Lazio. Tra i due club, infatti, è in atto una sinergia collaborativa che prevede il passaggio in prestito di molti giovani calciatori biancocelesti tra le fila dei campani.
Considerando, a questo punto, che Bollini sia il favorito per guidare l’Ascoli, e che il nuovo proprietario Massimo Pulcinelli provenga proprio da Roma, è lecito pensare che magari sia stato proprio Lotito a consigliare l’allenatore al presidente e che possa essere l’inizio di un’asse tra i bianconeri e la Lazio. Saranno le imminenti manovre di mercato a confermare o smentire quella che, attualmente, non è altro che una supposizione.