Ventuno nuovi spettacoli, un investimento di un miliardo di dollari e indiscrezioni sulla creazione di un nuovo servizio di streaming chiamato Apple Video. Il colosso californiano Apple ha deciso di allargare i propri orizzonti ed entrare anche lui nel mondo dell’intrattenimento cinematografico.
Tutto è ancora tenuto sotto chiave dalla Apple e ciò che sappiamo sono solo indiscrezioni della rete e vaghi aggiornamenti. Si è a conoscenza della lavorazione su una serie tv diretta da M. Night Shyamalan – il re del thriller fantastico -, uno show condotto dalla famosa conduttrice americana Oprah Winfrey, una serie ispirata alle opere di fantascienza dello scrittore Isaac Asimov e una distopica simile ad Hunger Games.
Si parla anche di una serie tv creata dal rapper 50 Cent sulla vita di Tupac Shakur e dell’adattamento della serie francese Calls, ma nulla sarà certo almeno fino a marzo 2019. Sembra infatti essere questa la data di lancio della prima serie targata Apple.
Il vero mistero è come tutti questi progetti verranno poi riprodotti per il pubblico. Saranno venduti alle altre major del settore Hulu, Amazon Prime e Netflix? O sarà creato un servizio ad hoc dall’eclettica azienda di Cupertino?
Apple Video is the new black
Sono ormai stati quasi completamente dimenticati dagli utenti i classici Blu Ray o DVD e l’utente medio usa sempre più un sistema di fruizione on-demand. Ciò è dimostrato dall’alto numero di abbonati a servizi come Netflix o Amazon Prime Video – leggi anche Amazon Prime Video è arrivato in Italia. Utilizzando queste piattaforme il cliente può godere di una personalizzata scelta di titoli vecchi e nuovi direttamente dal divano di casa.
Ed è proprio a questo che pare stia pensando Apple creandosi un posticino tra i colossi già esistenti con la creazione di Apple Video. Un servizio di streaming video, parallelo al suo Apple Music, utilizzabile su tv, PC, smartphone e tablet. Il tutto fruibile solo se connessi alla rete.
Le indiscrezioni parlano di una piattaforma con contenuti di alta qualità a basso prezzo. In cui il servizio potrebbe essere ad un prezzo minore rispetto alla concorrenza se non completamente gratuito. Perché a differenza di altre piattaforme di streaming Apple Video potrebbe essere inserito gratuitamente nell’acquisto di una Apple Tv.
In questo modo Apple amplierebbe ulteriormente il suo universo di service e device contrastando i grandi del settore. Anche se non è il primo ad intraprendere questa difficile strada. Infatti la Disney sta lavorando anche lei su una nuova piattaforma ed è da poco disponibile il nuovo portale di Youtube. Con i suoi YouTube Premium e YouTube Music unisce ad un basso costo un’alta qualità di contenuti.
Ad oggi non si conoscono ulteriori dettagli, ma se i contenuti fossero davvero ben fatti e ben recepiti dal pubblico potrebbe davvero stare per nascere un nuovo colosso dell’intrattenimento video.