Respinto l’emendamento presentato in Commissione speciale dai senatori di Forza Italia che proponevano la proroga delle assunzione a tempo determinato e dei contratti di collaborazione stipulati dai Comuni per le questioni connesse al terremoto.
A respingere l’emendamento, come si legge su iltempo.it di Forza Italia nell’ambito del decreto legge terremoto il governo Lega-5 Stelle. La mancata proroga dei contratti coinvolgerà circa 700 tecnici e potrebbe provocare lo stallo delle attività degli enti locali.
Forza Italia non ci sta
“Il governo, che ha dichiarato tramite il viceministro Castelli di avere altre priorità verso cui stanziare le risorse, paralizza così di fatto la vita di tutti Comuni del cratere sismico”, hanno attaccato i senatori di Forza Italia Massimo Mallegni, Gilberto Pichetto Fratin, Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Andrea Cangini, Alessandra Gallone e Fiammetta Modena, firmatari dell’emendamento.
“L’emendamento dei senatori di Forza Italia prevedeva su richiesta dei sindaci e dell’Anci la proroga delle assunzioni a tempo determinato e dei contratti di collaborazione stipulati per esigenze connesse alla gestione del terremoto”, ha aggiunto Marcello Fiori, coordinatore nazionale Enti Locali di Forza Italia.
“Il governo, – ha proseguito – che nel contratto aveva aggiunto all’ultimo minuto poche e generiche righe sulla questione terremoto, ha dichiarato tramite il viceministro Castelli di avere altre priorità verso cui stanziare le risorse. Avevo invitato il Presidente del Consiglio di evitare passerelle e di occuparsi dei problemi urgenti e drammatici di queste comunità. Purtroppo avevo ragione. Gradirei davvero di essere smentito: intervenga immediatamente e ponga rimedio a questa vergogna!”.