Guardare al futuro per ricostruire le comunità, a partire dai giovani. Con questo obiettivo l’Upi (Unione Province Italiane), la Provincia di Ascoli Piceno e la Provincia di Rieti, all’indomani del terremoto che ha distrutto il Centro Italia, avevano lanciato, a settembre 2016, una raccolta fondi per la costituzione di borse di studio all’estero per gli studenti di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto.
“All’indomani della tragedia – ha dichiarato il Presidente dell’Upi Achille Variati – ci siamo chiesti quale potesse essere, da istituzioni e da amministratori al servizio dei cittadini, il nostro contributo alla ricostruzione e abbiamo scelto questa iniziativa perché riteniamo sia un invito a guardare avanti e credere nel futuro”.
La consegna delle borse di studio
La cerimonia di premiazione dei ragazzi che hanno vinto il bando promosso la scorsa primavera grazie alla collaborazione di Intercultura, si è svolta presso l’Area Food di Amatrice, luogo simbolo della volontà di ripresa di queste terre.
All’iniziativa erano presenti il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Presidente dell’Upi Nazionale Achille Variati, i Presidenti delle Province di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo e di Rieti Giuseppe Rinaldi, i sindaci di Amatrice, Accumoli e, naturalmente, il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci. Alla semplice ma significativa cerimonia hanno anche partecipato numerosi studenti e rappresentanti delle istituzioni e aziende donatrici e della Fondazione Intercultura.
Incoraggiamento e rinascita
Per la Provincia di Ascoli Piceno sono risultati vincitori Mariangela Di Vittori, Leonardo Filotei e Lorenzo Onesi a cui sono state assegnate le borse di studio per Barnard Castle nel Regno Unito mentre Leonardo Di Vittori ha ottenuto la borsa di studio per Sligo in Irlanda.
“Faccio i migliori complimenti ai ragazzi che hanno partecipato ed esprimo il mio apprezzamento per questo importante e concreto gesto di solidarietà condiviso da tutte le Province – ha evidenziato il Presidente Paolo D’Erasmo – si intende dare un messaggio concreto di incoraggiamento e di rinascita per quei territori che hanno vissuto un dramma enorme e che con straordinario coraggio e impegno civico stanno ricostruendo le proprie comunità. In questa prospettiva, è essenziale la partecipazione del mondo della scuola che rappresenta il cuore di ogni collettività”.