“Dopo l’abbattimento del deficit da 34 milioni di euro del dicembre 2014 ai 18 milioni di euro attuali, il percorso di risanamento proseguirà insieme a nuovi e consistenti investimenti sul territorio in strade, scuole e ambiente”, così il presidente della provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo ha varato lo schema del bilancio di previsione 2018.
A proposito di manutenzione
Il piatto forte del nuovo Bilancio di Previsione è rappresentato dallo stanziamento di circa 4 milioni 400 mila euro che consentirà, tra il 2018 e 2019, di asfaltare circa 100 km di strade, rafforzare sicurezza dei ponti, sistemare situazioni di dissesto e criticità idrogeologiche e acquistare nuove macchine operatrici per il servizio viabilità. Sempre sul fronte della mobilità sono stati previsti 230 mila euro per la manutenzione ordinaria con attività di pulizia, decespugliazione e altre operazioni per rafforzare funzionalità e fruibilità delle arterie viarie.
Per la manutenzione straordinaria dei plessi scolastici e degli edifici istituzionali dell’Ente il Bilancio mette in campo 630 mila euro, somma che si aggiunge ai circa 23 milioni di euro già previsti per il miglioramento sismico dagli strumenti finanziari statali e regionali. Sempre per scuole e patrimonio, sono inoltre a disposizione 240 mila euro per la manutenzione ordinaria.
A favore dell’ambiente
Positive novità riguardano altri settori di intervento di competenza della Provincia a cominciare dall’ambiente. Con un importo complessivo di circa 130 mila euro di risorse proprie vengono finanziate centraline per il controllo dell’aria, implementati progetti per il potenziamento della raccolta differenziata attraverso Legambiente Marche e le scuole primarie, attivate progettualità con Centri di Educazione Ambientale e promosse altre attività ed iniziative specifiche per ilo monitoraggio e la tutela ambientale .
Gli altri punti in bilancio
Previsto il rafforzamento della Stazione Unica Appaltante non solo per spendere in fretta e bene gli oltre 25 milioni di euro di risorse per la ricostruzione post sisma, ma anche per dare ulteriore supporto tecnico ai Comuni del territorio convenzionati nelle numerose attività di appalto e gara.
Per quanto riguarda l’urbanistica c’è in programma la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento (PTC): lo strumento verrà adeguato per rispondere al meglio alle esigenze di pianificazione territoriale, urbanistica ed edilizia.
Sul piano strettamente dei conti lo Schema di Bilancio di Previsione 2018 è in linea e rispetta il Piano di Riequilibrio Pluriennale con un accantonamento di 746 mila euro per la quota di ammortamento del disavanzo storico e del disavanzo da armonizzazione. Dunque, è stato delineato in tutti i suoi aspetti, questo fondamentale strumento contabile che coniuga risanamento e sviluppo e che verrà sottoposto nelle prossime settimane all’esame del Consiglio Provinciale e al parere dell’Assemblea dei Sindaci.