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La Regione Marche ha attivato il servizio di consultazione delle mappe cartografiche open data. Un servizio che renderà sicuramente più agevole la consultazione della cartografia digitale per snellire le procedure tecniche, come quelle legate alla ricostruzione.

È stata attivata dal servizio Urbanistica della Giunta regionale che rende fruibili, con licenza di tipo aperto (Open Data) dati cartografici, di base e tematici, di proprietà della Regione Marche.

Come funziona e chi può accedere

Liberi professionisti o della pubblica amministrazione, semplici cittadini che hanno l’esigenza di utilizzare la cartografia regionale possono consultare, via web, le mappe disponibili utilizzando software open sorce, cioè adattabili alle proprie esigenze. Hanno a disposizione la Carta tecnica regionale scala 1:10.000, la Carta geologica regionale scala 1:10.000 e Ortofoto (fotografie aeree georeferenziate) riprese negli anni 1977-78-79 e negli anni 1988-89 a copertura dell’intero territorio regionale.

Gli utenti interessati possono visualizzare il materiale e lavorare con una mappa cartografica sotto forma di un file a immagine digitale, senza avere fisicamente i dati informatici nel proprio computer.

Un adeguamento a favore della ricostruzione

“L’obiettivo è quello di accrescere le opportunità digitali rivolte ai cittadini, favorendo il diritto di accesso civico alle informazioni della pubblica amministrazione. – sottolinea la vice presidente Anna Casini, assessore all’Urbanistica e Territorio – La diffusione dei sistemi informativi digitalizzati è in esponenziale crescita. In particolare i dati cartografici sono sempre più utilizzati nel formato digitale da una vasta platea di utenti, con una consistente riduzione delle richieste in formato cartaceo, a favore del materiale informatizzato. La Regione si adegua a questa necessità per favorire la valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la diffusione dei dati disponibili, agevolando, in particolare, tutte le attività legate alla ricostruzione post sisma”. 

Il servizio è liberamente accessibile nel sito regionale cliccando qui.

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