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Ascoli news, oltre 5mila compravendite di immobili nel Piceno da febbraio 2015 a oggi. E’ questo il dato che emerge da un’indagine del Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Ascoli che ha analizzato i dati della Banca del Dato immobiliare.

Nel confronto dei trimestri, il comparto residenziale mostra una minima proiezione positiva rispetto al 2017 ma non raggiunge la performance del 2016. Segnali positivi arrivano dall’aumento nei segmenti commerciali e sviluppo delle aree edificabili.

“Ciò sta ad indicare che forse qualcuno ha iniziato a vedere il futuro con positività. – ha commentato Leo Crocetti presidente provinciale del Collegio – Nei prossimi mesi vedremo se il trend sarà confermato oppure se il dato è da leggere come evento circostanziale ed isolato”.

Bene i numeri, ma crescono le differenze

Numeri confortanti arrivano già nel primo trimestre del 2018. San Benedetto del Tronto si conferma il comune più virtuoso per gli investimenti con 17.6 milioni, segue Ascoli Piceno con 9,6 milioni con un differenziale dell’83%. Nel solo segmento residenziale a San Benedetto sono stati investiti 15,6 milioni di euro mentre nel commerciale l’investimento è pari a 1,4 milioni. Nel Comune di Ascoli Piceno si registrano 6,4 milioni investimenti nel residenziale e 2,3 milioni nel commerciale. 

Dato preoccupante per il capoluogo di provincia però è il crescendo delle differenze tra mare ed entroterra, considerato che la differenza tra i due Comuni rispetto al primo trimestre del 2016 e del 2017 è andata aumentando di anno in anno. 

Ascoli vs San Benedetto

Le differenze continuano ad aumentare anche in base alle macroaree ovvero Ascoli e San Benedetto e le rispettive zone limitrofe. I settori della zona marittima fanno registrare un +76,35% che nel solo segmento residenziale supera il 110%. Tra i Comuni più grandi, con più di 4mila abitanti, peggiorano Castel di Lama e Offida. Monteprandone è sostanzialmente stabile, mentre migliorano Folignano, Monsampolo del Tronto, Ripatransone e Spinetoli.

“Dopo il sisma del 2016 – hanno aggiunto dal Collegio Geometri di Ascoli Piceno – i Comuni del cratere assistono non solo al crollo delle case, ma a un progressivo e inarrestabile crollo del mercato immobiliare”.

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