Raccogliamo l’indignazione dei cittadini di Montegallo nei confronti della viabilità compromessa a causa degli eventi sismici del 2016 e ancora tutt’oggi irrisolti. Lo sfogo corre sui canali social ed il nervosismo tra la gente del luogo aumenta.
La maggioranza dei residenti per lavoro deve spostarsi quotidianamente in altri luoghi, soprattutto verso il circondario di Arquata del Tronto e la Salaria percorrendo la Strada Provinciale n.89 Valfluvione.
Dai tristi fatti del 2016 quella fondamentale strada di collegamento è chiusa al normale transito di veicoli e persone per pericolo di caduta massi dall’altezza della frazione Vallorsara fino all’incrocio per Castelluccio di Norcia.
Alcuni pendolari avevano avuto un permesso speciale di passaggio, ma da qualche giorno il passaggio resta interdetto anche a loro, per la presenza di una catena e di un lucchetto sorretti da due pilastri in cemento.
Tale divieto di transito comporta un viaggio di oltre quaranta chilometri per raggiungere le aziende o le postazioni di lavoro che a fatica hanno ripreso o continuano a produrre dall’interno del cratere. Una distanza che influisce drasticamente sull’economia e sulla salute dei lavoratori.
Problematiche per pendolari, commercianti ed esercenti di Montegallo
La situazione complicata e la viabilità compromessa della SP89 Valfluvione oltre a creare un problema per i lavoratori pendolari sul versante del Tronto creano grandi problematiche anche a commercianti ed esercenti del comune.
La chiusura della strada e l’immobilismo hanno infatti dirottato il turismo in altri percorsi o altri luoghi e per questo motivo esercenti locali hanno visto diminuire drasticamente le opportunità di guadagno.
A distanza di quasi due anni l’economia della zona di Montegallo resta ancora senza prospettive e molti esercenti sono alla fine dei risparmi che gli hanno permesso di continuare a tenere le saracinesche alzate. Una situazione complessa dove le tante sollecitazioni istituzionali non hanno prodotto alcun risultato.
Ad oggi, le conseguenze di un ulteriore ritardo nel risolvere questa criticità potrebbero causare la completa disfatta del piccolo comune situato ai piedi del Monte Vettore.
