Foggia Ascoli le interviste: la sconfitta del Picchio viene analizzata nella sala stampa dello stadio Zaccheria.
Foggia Ascoli le interviste: parlano i protagonisti
“E’ una brutta sconfitta, non abbiamo giocato la partita che avremmo voluto e che abbiamo preparato – spiega mister Serse Cosmi – Questo significa o che tu non hai approcciato bene la partita o che il Foggia ha giocatori imprendibili e non è esattamente così. In occasione del primo gol non c’è stata la lettura giusta perché su un giocatore del Foggia doveva uscire uno dei nostri; il secondo gol è stato più grave e ci ha messi nella situazione di dover fare un secondo tempo diverso, cosa che peraltro avevamo anche fatto. Il primo tempo lo abbiamo sbagliato pagando a caro prezzo, conoscevamo le qualità di alcuni giocatori del Foggia e abbiamo fatto troppo poco per limitarle.
Nella ripresa siamo rientrati col piglio giusto – prosegue Cosmi -, gli inserimenti di Kanoute e Cherubin sono stati estremamente positivi, ci eravamo guadagnati anche un calcio di rigore con Monachello, ma l’arbitro non lo ha concesso e da una situazione ipoteticamente favorevole siamo passati a una negativa perché sul contropiede abbiamo subìto rigore ed espulsione. E’ stato bravo Lanni a parare il rigore, si è dimostrato il portiere che è. Che non fosse la nostra partita si è capito quando abbiamo subito il 3-0 poco dopo. Al di là della vittoria meritata del Foggia, ci sono stati episodi sfortunati nel secondo tempo. L’aspetto positivo è che torniamo subito in campo, bisogna resettare questa sconfitta, vedere come sta D’Urso, che oggi è stato messo ko dall’influenza, e preparare la partita col Parma in cui dovremo mettere tanto cuore, giocheremo in casa coi nostri tifosi che anche qui oggi sono venuti numerosi e che ringrazio”.
“Speravo andasse così, è andata per il meglio, al di là di aver messo a segno tanti gol nelle ultime due partite è stato bello non averli subiti, parlavo di continuità e questo è un principio per noi fondamentale – dichiara l’allenatore del Foggia Giovanni Stroppa – Sono assolutamente contento per ciò che stanno facendo i miei calciatori, nelle fasi di palleggio, offensiva e difensiva, è davvero bello allenarli. Step dopo step dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi, da qui in avanti saranno tutte finali, vinta quella di oggi dobbiamo pensare al match di martedì prossimo in programma a Terni che sarà un’altra finale”.
“Eravamo venuti qui per proseguire la striscia positiva e invece abbiamo disputato un primo tempo non all’altezza delle aspettative – dice il difensore bianconero Emanuele Padella -. Dopo l’1-0 abbiamo avuto una reazione e se il primo tempo si fosse concluso così avremmo potuto creare i presupposti per un pareggio; invece il raddoppio subìto allo scadere della prima frazione di gioco, dopo aver perso palla a centrocampo, ha messo la strada in salita. Nella ripresa l’episodio dell’espulsione ha chiuso la gara. Per fortuna torniamo subito in campo lunedì, contro una grande squadra, ma consapevoli che dovremo fare punti. Cosa cambia dopo questa sconfitta? Che mancano sette gare alla fine e dobbiamo fare 12 punti per arrivare a quota 48-49, la quota necessaria per la salvezza matematica. Questa sconfitta è un dispiacere per noi e per i quasi 700 tifosi che hanno fatto tanti chilometri per seguirci. Il rigore? Neglio spogliatoi Monachello ha detto che c’era”.