Si è svolto a Roma un incontro tra Ciip spa e il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Angelo Borelli. Presenti il presidente della Ciip spa Giacinto Alati affiancato dai responsabili tecnici e amministrativi.
Mission dell’incontro ottenere il riconoscimento dello stato di crisi idrica nel Piceno e nel Fermano a seguito dei danni provocati dal terremoto e le tre sorgenti rarefatte fino all’estinzione. Un incontro che è servito a mettere sul tavolo la fotografia attuale.
Perché lo stato di crisi idrica
“Se, per il terremoto, salvo impedimenti burocratici, l’Unione Europea a breve, finanzierà interventi necessari e programmati, per la proclamazione dello stato di crisi idrica, in vero evocato da mesi, l’iter pare più complicato”, si apprende in una nota. La soluzione è auspicabile e il prossimo incontro, fissato per mercoledì 11 Aprile, con il governatore Luca Ceriscioli e con i sindaci di Montegallo (Sergio Fabiani) e Montemonaco (Onorato Corbelli) consentirà di approfondire la problematica e definire eventuali provvedimenti necessari per garantire l’approvvigionamento idrico.
Appello alla Regione
Ciip spa lancia infine un appello alla Regione Marche affinché venga proclamato, nel più breve tempo possibile, lo stato di crisi idrica nel territorio di competenza.