Offida, approvate nel Consiglio comunale del 29 marzo le misure di crescita del Bilancio di Previsione per il triennio 2018-2020.
“Abbiamo sempre dato un nome ai nostri Bilanci – ha commentato l’assessore Roberto D’Angelo – c’è stato l’anno della Strategia, quello dell’Opportunità, poi dell’Emergenza e della Eipartenza (a seguito del sisma) questo è l’anno dello Sviluppo e della Crescita. L’Azione sinergica compiuta in questi ultimi anni ci ha permetto di presentare un bilancio positivo e ringrazio per questo anche il grande lavoro dell’Ufficio finanziario del Comune”.
In Consiglio comunale
I punti all’ordine del giorno sono stati 15 e dopo il primo, che prevede solitamente l’approvazione dei verbali della seduta precedente, sono stati accorpati tutti i punti (dal 2 al 12) riguardanti il Bilancio a partire dalle importanti misure presentate: “Zero per 10”, l’esenzione Iuc per 10 anni per i nuovi cittadini di Offida; “Meno oneri più case”, che abbassa drasticamente gli oneri sulle nuove costruzioni e sulle ristrutturazioni; “Benvenuti Concittadini”, un bonus bebè di 500 euro; “Meno Tasse”, con la riduzione della aliquota Irpef per tutti i cittadini allo 0.78 per mille.
Inoltre sono state approvate tutte le tariffe e le modalità di pagamento dell’Imu e della Tari, che rimangono invariate: sarà il Comune, e non i cittadini, a pagare l’aumento della Tari dovuta al conferimento nella discarica di Fermo.
D’Angelo ha anche ribadito l’importanza di aver previsto, già a fine dicembre, degli impegni di spesa per alcune opere che si andranno a realizzare nel prossimo futuro
“Una mossa, questa, che ci permette di lavorare immediatamente – continua l’assessore – come siamo abituati a fare. Oggi dobbiamo lavorare in anticipo per superare tecnicismi burocratici”.
Il punto delle minoranze
La minoranza in consiglio ha elogiato il lavoro di D’Angelo ribadendo però la differenza di vedute. Per Luciano Mariani di Officina Offida, lo spopolamento è un problema ma l’esenzione della Iuc per 10 anni non è una soluzione: “Chi pagherà il costo di questa esenzione?”.
Ermanno Mandozzi del Movimento Cinque Stelle, invece, ha chiesto che si verifichino i costi della PicenAmbiente, mentre Andrea D’Angelo di “Impegnati per Offida”, nella dichiarazione di voto (negativo) ha sottolineato la buona collaborazione verificatasi tra uffici, maggioranza e minoranza e la convinzione di vivere in un paese che crede nella comunità.
Il chiarimento di Lucciarini
È stato il Sindaco Valerio Lucciarini in persona a rispondere a Mariani sulla Iuc: “Ricordo che quando abbiamo deciso di non far pagare la Tosap d’estate, noi sapevamo cosa significasse per l’esistente ma non rispetto al futuro e alle nuove aperture. E quella misura, alla fine, ha contribuito all’aumento di nuove attività. Se i politici avessero solo il compito di star fermi a guardare quello che succede, io avrei fatto un’altra cosa nella vita. Ecco perché, per quanto riguarda le misure di Offida Obiettivo Sviluppo, chiedo uno sforzo, una visione. Penso che “Zero per 10” sia una misura che valga la pena, per una prospettiva futura della collettività. Poi si può sbagliare, si può modificare il tiro o addirittura cambiare rotta”.
Sempre sull’esenzione della Iuc, Lucciarini evidenzia una difficoltà generale, non solo offidana, e non per una mobilità passiva, ma per il delta basso tra natalità e mortalità: “Abbiamo tentato di dare una risposta con le nostre forze. Noi ci mettiamo la faccia e predisponendo delle misure. Ci sono Comuni che hanno puntato sul turismo, ad attirare acquirenti dal mercato estero, per favorire il ripopolamento. Dobbiamo essere aperti a nuove idee e su questo spinge l’Amministrazione. Così come nella progettualità messa sempre con grande rigore in campo e nell’essere sempre a lavoro per reperire i fondi. Per il finanziamento del Cipe, siamo stati il primo comune finanziato in Italia. Non è che ci siano venuti a chiamare… Abbiamo semplicemente spinto sull’acceleratore”.
Ok al bilancio di previsione
Passati a maggioranza tutti i punti relativi al Bilancio di Previsione, si è proceduto con l’approvazione del rinnovo dell’adesione alla Centrale Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni della Vallata, al trasferimento, sempre all’Unione, dei servizi cimiteriali per partecipare alla stessa gara per l’esternalizzazione e all’approvazione del bilancio della Ciip con un budget in linea con il programma degli investimenti.
“Mi auguro che questo anno sia di pacificazione – ha concluso il Sindaco – per dare un buon esempio in una società che cambia sempre di più, dove diventa cattiva qualsiasi disputa che dovrebbe essere civile. Se riuscissimo a ragionare e a portare in dote una capacità nuova di condivisione, anche nelle differenze di pensiero, potremmo cambiare, forse, solo un pezzetto di mondo, ma sarebbe davvero un atto coraggioso”.