Arrivano dalla Regione Marche altri 13,5 milioni di euro ripartiti tra i 4 Gal (Gruppo di azione locale) del cratere sismico, ovvero Colli Esini, Sibilla, Fermano e Piceno.
“Assegniamo altre risorse importanti e significative per promuovere la rinascita rurale dei territori devastati dal sisma. – ha affermato la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Sono quelle destinate al sostegno delle aree Leader per lo sviluppo locale e verranno spese, in via prioritaria, per interventi che favoriscano l’occupazione e i servizi alla popolazione terremotata”.
La ripartizione delle risorse aggiuntive
Le risorse aggiuntive provengono dalla rimodulazione del Programma di sviluppo rurale (Psr) con i fondi di solidarietà assegnati a seguito del terremoto. I Gal Colli Esini, Sibilla, Fermano, Piceno riceveranno una quota parametrata alla superficie ricadente bel cratere.
Sulla base dei parametri previsti dal Psr (rapporto tra estensione territoriale e quella del cratere) al Gal Colli Esini vanno 2,1 milioni di euro (15% di territorio nel cratere), al Sibilla 7,2 milioni (53%), al Fermano 1,4 milioni (10%), al Piceno 2,7 milioni (20%).
I progetti per lo sviluppo rurale
Il Psr finanzia i progetti di sviluppo rurale della strategia Leader: quella che prevede il coinvolgimento locale nei percorsi di crescita delle comunità coinvolte. La partecipazione viene attuata attraverso i Gal, composti da soggetti pubblici e privati che elaborano un Piano di sviluppo locale per accedere agli aiuti comunitari. I Gal marchigiani sono sei: oltre ai quattro che riceveranno le risorse aggiuntive del terremoto, comprendono quelli di Flaminia Cesano e Montefeltro Sviluppo. A seguito dell’assegnazione dei nuovi fondi, il programma del Psr che sostiene le aree Leader dispone ora di una dotazione di circa 75 milioni di euro, rispetto agli oltre 60 milioni della prima programmazione.