Il legame di solidarietà tra il comune di Campolongo Maggiore (Venezia) ed il paese di Favalanciata continua e si rafforza. Il centro veneziano grazie alla sua locale Associazione Anteas si è fatto promotore di una nuova iniziativa volta a favore della piccola frazione colpita duramente dal sisma del 2016.
Subito dopo i tristi fatti, la delegazione Anteas veneta di Campolongo Maggiore si è subito attivata per portare nel territorio acquasantano un piccolo ma importante aiuto concreto. Con l’appoggio dell’Anteas di Ascoli Piceno, i loro volontari hanno scelto di indirizzare le loro iniziative a favore del borgo di Favalanciata. Nell’autunno del 2016, il ricavato di una cena solidale è stato interamente devoluto per l’acquistato di strumenti vari come pale, carriole, attrezzi, tavoli, panche ed altre piccole cose che hanno fatto stare bene e migliorare la quotidianità compromessa alle famiglie del luogo.
Successivamente, nei primi mesi del 2017, una delegazione dell’Anteas di Campolongo Maggiore è scesa per salutare di persona gli abitanti del paese e hanno constatato che la ricostruzione non era mai realmente partita. I volontari, sempre più legati alla terra picena, hanno deciso di continuare la loro preziosa opera di solidarietà organizzando un pranzo solidale in occasione dello scorso Santo Natale; nell’occasione hanno ospitato alcuni abitanti di Favalanciata. Anche in questo caso il ricavato è stato interamente messo a disposizione della frazione e sarà consegnato personalmente a Maggio dai soci Anteas e i rappresentanti dell’ Amministrazione comunale di Campolongo.
Una delegazione di Campolongo Maggiore a Favalanciata
Sabato 5 e domenica 6 maggio 2018 a Favalanciata si terrà un interscambio culturale tra le associazioni Anteas di Campolongo Maggiore e di Ascoli Piceno. Soci Anteas guidati da Fausta Marinello ed alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Campolongo tra i quali il Sindaco Andrea Zampieri, si recheranno a Favalanciata per un momento molto significativo e carico di emozioni. Previsto l’arrivo di un pullman con circa 50 persone dal comune veneto ed un pranzo la domenica nella struttura provvisoria allestita per l’occasione dagli abitanti di Favalanciata.
Campologno Maggiore con questa nuova visita, si fa promotore di un grande gesto di solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita dal sisma.