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APP 2018: è stata presentata stamane presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani la terza edizione di Ascoli Piceno Present, il festival delle arti sceniche contemporanee – teatro, musica e danza – che avrà luogo venerdì 25 e sabato 26 maggio nelle chiese di Sant’Andrea e San Pietro in Castello, nel Teatro Ventidio Basso e per la prima volta nel Teatro Filarmonici e nell’eremo di San Marco.

Hanno illustrato il programma di APP 2018 il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, il vicesindaco nonché assessore alle politiche sociali Donatella Ferretti e il direttore dell’Amat Gilberto Santini.

Ascoli Piceno Present vuole valorizzare la città trasformandola in un contenitore di sperimentazione artistica di qualità – ha affermato il sindaco CastelliEsistono contributi autocnoni ed esterni che fanno di APP 2018 la concretizzazione del desiderio comune di  promuovere non solo la cultura del passato attraverso iniziative come la mostra Cola dell’Amatrice tra Pinturicchio e Raffaello, ma anche quel segmento multidisciplinare che riguarda le arti sceniche contemporanee.

Gilberto Santini, invece, ha spiegato che APP 2018 coinvolgerà ancora una volta la città attraverso due giorni intensi di teatro, musica e danza. Sarà un vera e propria festa delle arti sceniche contemporanee grazie alla quale buttare uno sguardo sui più recenti linguaggi espressivi e ovviamente confrontarsi con progetti sperimentali e sorprendenti che faranno di Ascoli una scenografia in grado di strizzare l’occhio al presente.

APP 2018, il programma

Venerdì 25 maggio 2018

Si inizia alle ore 18.30 presso la chiesa di Sant’Andrea con un omaggio all’arte del compositore estone contemporaneo Arvo Pärt, tra i più amati dal pubblico delle nuove generazioni, la cui musica, musica per lo spirito, per la ricerca del benessere interiore, è qui ricreata con grande raffinatezza dal coro Vocalia Consort – Vox Poetica Ensemble e dalla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la guida del direttore Marco Berrini.

Una favola popolare, raccolta da Giambattista Basile nel Cunto de li Cunti, è la base da cui parte Emma Dante per la sua nuova creazione, La Scortecata al Teatro Filarmonici alle ore 20.30, un affresco umano dove si mescolano Shakespeare e Commedia dell’Arte.

L’appuntamento delle ore 22 al Teatro Ventidio Basso è con la danza di Enzo Cosimi con la straordinaria danzatrice Paola Lattanzi in Bastard Sunday, uno spettacolo di grande impatto emotivo ispirato alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini che si avvale per le musiche della collaborazione del musicista/compositore berlinese Robert Lippok dei To Rococo Rot, artista tra i più interessanti e innovativi della scena musicale elettronica europea.

Alle ore 23 alla Chiesa di San Pietro in Castello, conclude la prima giornata del festival APP 2018 Andrea Nabel, cantautore emerso dalla vetrina Glocal Sound – Giovane Musica d’Autore in Circuito, tra le voci e penne più interessanti del panorama in ascesa italiano, vincitore del PIVI al MEI di Roma 2015 e dell’ultima edizione di Frequenze Mediterranee.

Sabato 26 maggio 2018

La seconda giornata del festival APP 2018 si apre alle ore 11.30 con un originale appuntamento all’Eremo di San Marco dove, al termine di una passeggiata di circa quindici minuti (si consigliano scarpe e abbigliamento comodi), il Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini di Pesaro diretto dal Maestro Gabriele Gravagna presenta il concerto Veni sancte spiritus (fuori abbonamento). Articolato in due formazioni, una maschile e una femminile, il Coro si costituisce nel 1994 con l’intento di offrire agli studenti l’opportunità di approfondire la conoscenza del gregoriano attraverso una costante e rigorosa pratica esecutiva.

Alle ore 16 la Chiesa di San Pietro in Castello accoglie la danza di Alessandro Carboni che partendo dall’osservazione dello spazio urbano e dei suoi processi di trasformazione, esplora in As if we were dust il concetto di flusso per studiare le forme e le strutture modulari che regolano la città contemporanea.

Amore, depressione e limiti della neuroscienza in un testo impegnativo, The effect, divertente e straziante, ambientato durante la sperimentazione clinica di un nuovo antidepressivo, che riesce a miscelare un linguaggio carnale con la tenerezza e l’ironia. Testo vincitore del Critics’ Circle Award 2013, in Gran Bretagna, è qui proposto alle ore 17 al Teatro Filarmonici diretto da Silvio Peroni e interpretato da Giuseppe Tantillo, Sara Putignano, Alessandro Federico e Alessia Giangiuliani.

Il compositore Dan Kinzelman e il coreografo Daniele Ninarello per la prima volta insieme si incontrano in Kudoku – alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 19 – in un territorio di esplorazione comune: lo spazio come luogo in cui esercitare e trasfigurare il corpo, sonoro e fisico, la sua precarietà, la sua impermanenza, la fatica della resistenza.

Un Macbeth che si esprime in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini, è l’originale progetto Macbettu di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona. Lo spettacolo – vincitore del prestigioso Premio Ubu 2017 e del Premio ANCT 2017 (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) – è in scena alle ore 21 al Teatro Ventidio Basso e s’incunea in un crocevia: da un lato le intuizioni geniali del Macbeth di Shakespeare, dall’altra l’ispirazione del regista di fronte al Carnevale barbaricino.

La conclusione della terza edizione di APP 2018 è affidata alle ore 23 nella suggestiva Chiesa di San Pietro in Castello a Wrongonyou, uno degli astri nascenti della musica folk italiana, all’anagrafe Marco Zitelli, giovane musicista romano, classe 1990 ormai considerato il Bon Iver italiano, autore del singolo Shoulders, parte della colonna sonora del film Il Premio di Alessandro Gassmann in cui è anche attore nella parte del figlio.

APP 2018, abbonamenti e biglietti

Gli abbonamenti APP 2018 (massimo 90) per una giornata: 15 euro, mentre due giornate 25 euro.

I singoli biglietti vengono da un minimo di 3 euro a un massimo di 8 euro.

Per informazioni sul programma di APP 2018 o l’acquisto (già possibile) di abbonamenti i biglietti, rivolgersi alla biglietteria Teatro Ventidio Basso sita in Piazza del Popolo o telefonare al numero 0736 298770.

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